LA RISPOSTA DEGLI SPORTIVI AL SINDACO DI BAGNO A RIPOLI

31-10-2007 -

Egregio signor Sindaco,
La ringraziamo per la lettera che ci ha fatto pervenire a seguito della nostra petizione firmata da oltre 250 abitanti di Grassina in merito alla situazione relativa alla assegnazione degli impianti sportivi nel Comune di Bagno a Ripoli.
Nel rinnovarLe il nostro totale disappunto, non possiamo che confermarLe la nostra posizione fortemente critica all´operato, nell´occasione, tenuto da parte dell´Amministrazione da Lei presieduta.
Il tono della risposta, inoltre, dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse stato bisogno, la assoluta mancanza di conoscenza del problema da parte Sua e non già da parte nostra. Le informazioni raccolte giorno per giorno nella piazza di Grassina sono sufficienti e realistiche. Sono state raccolte ascoltando tutte le parti in causa e valutate tutte con lo stesso metro. Le Sue forse un po´ meno...
La posizione dei grassinesi è nel tempo anche cambiata con l´evolversi ed il chiarirsi dei comportamenti da parte degli aventi causa. Dapprima critica con la V. Grassina poi è radicalmente cambiata.
Veniamo ai fatti.
Siamo a conoscenza della Legge Regionale che disciplina le modalità di affidamento di impianti sportivi da parte degli Enti pubblici territoriali della Toscana ( L.R. 3 gennaio 2005, n.6). E´ una indicazione di massima che lascia ampia facoltà agli Enti ( leggi Comuni) di disciplinare meglio e più dettagliatamente la materia in un apposito Regolamento. E´ anche da ricordare che detta legge discende da disposizioni contenute in una Legge finanziaria precedente e tendeva ad eliminare la gestione con lucro da parte di privati di impianti pubblici a domanda.
La fretta con la quale il Comune di Bagno a Ripoli si è dotato di tale regolamento ( n.b. è stato uno dei primi della Regione ) ha fatto sì che non venissero poi presi quegli accorgimenti che poi sono stati inseriti nei regolamenti di tutti gli altri Comuni ( ad esempio valutare la storicità delle società che hanno contribuito nel tempo alla valorizzazione e gestione dell´impianto).
A tal proposito le ricordiamo che il Regolamento del Comune di Firenze è stato adottato solo il 7 maggio 2007 e non prima del nostro come indicato nella Sua riposta. Anche detto regolamento contiene valutazioni diverse per l´aggiudicazione degli impianti sportivi avendo un occhio di riguardo alle società storiche.
I vostri sforzi (sic) per consentire la prosecuzione dell´attività della nostra ASD V.GRASSINA ( bontà vostra o dovere ? ) hanno partorito un effetto a dir poco devastante:
- alla società è stato concesso l´impianto sportivo comunale solo per le gare interne della squadra di Eccellenza toscana dietro lauto compenso ( € 180,00 a gara e € 250,00 se in notturna). La determinazioni di dette somme pensiamo sia stata approvata dalla Giunta Comunale perché così è previsto dal vigente Regolamento Comunale ( art. 16).
- Per consentire la partecipazione al campionato juniores la società usa il campo sportivo della Casa del Popolo di Grassina con un canone di € 150,00 a gara.
- Per poter svolgere gli allenamenti, non avendo potuto soggiacere alla richiesta di circa € 25.000,00 di canone di affitto rivoltaci dal nuovo gestore, € 30.000,00 comprese le gare , ( anche queste somme sono state concordate con la Giunta Municipale come previsto dal Regolamento (art. 16) ?), abbiamo trovato ospitalità su un impianto del Comune di Firenze al costo, sempre oneroso ma inferiore pari a circa € 5.000,00. Tale richiesta ci è stata fatta dal Firenze Sud Albereta ASD ( con le tariffe concordate dal Comune di Firenze).
- Gli allenamenti juniores, con un costo solo leggermente inferiore, li facciamo al campo dell´ Albor Grassina.
- Per trovare una sede operativa abbiamo dovuto prendere in affitto un fondo in via Dante Alighieri.
- Le altre due società sportive non hanno avuto di questi problemi: hanno diminuito la loro attività ed usufruito di maggiori spazi. Infatti l´Antella 99 Asd non ha più un proprio settore giovanile e solo due squadre ed ha a disposizione i due campi del complesso del C.R.C. di Antella. Analogamente le due squadre della ASD Sporting Grassina usufruiscono dell´impianto della Casa del Popolo di Grassina. Il campo di Ponte a Niccheri ospita il settore giovanile unico ( ed erano 2) delle due società gestito in maniera autonoma da una terza società che è la ASD Belmonte AG.
- E´ da notare anche che invece ha trovato posto per allenarsi, per alcune settimane, a Ponte a Niccheri la squadra "Primavera" della A.C. Fiorentina e, forse, anche gratuitamente.
- A tale proposito giunge per noi difficile comprendere come il gestore dell´impianto di Ponte a Niccheri sia la ASD Belmone AG con il suo Presidente Maranghi e vice presidente Zampoli Mauro. A loro noi dobbiamo corrispondere il canone di affitto. Questa società non fa parte della RTI aggiudicataria del contratto. Anche questo forse è sfuggito..... visto che il subappalto è vietato dal bando di gara e dal citato regolamento.
Sarebbe poi utile che la S.V. riesaminasse l´operato della Commissione di aggiudicazione, magari solo per farsi una idea:
· di quanto sia stata valorizzata l´esperienza della ASD V Grassina nella gestione e manutenzione dell´impianto nei confronti di quella del nuovo gestore. I primi mesi di incuria hanno reso il manto erboso ( fino ad ieri invidiato a livello regionale) impresentabile. Le normali manutenzioni ordinarie ( concimazioni, diserbi selettivi, ammendamenti con sabbia silicea etc.) sono state sospese forse perché ritenute onerose.
· di quanto iniquamente siano state premiate le parole e le affermazioni di apertura dell´impianto ad altre attività: in realtà è stata sospesa la attività amatoriale dello CSEN ( Centro sportivo educativo nazionale) che consentiva la pratica del calcetto a squadre di amatori per 6 gare settimanali e non è stata attivata la collaborazione con la polisportiva che cura i soggetti svantaggiati e anche loro invece si allenano anche loro sull´impianto di Firenze Sud.... .
· del numero di 450 giovani che dovevano usufruire dell´attività del nuovo polo giovanile: sono forse qualche centinaio in meno.
Ma forse di questo non si vuol tenere conto, di questo non si vuole essere informati.....
Crediamo con questo di averle fornito un´informazione corretta seppure ancora incompleta: ci riserviamo di informarLa in seguito degli sviluppi della situazione.
Cordialmente,



Fonte: segreteria