UNO-DUE, LA VITTORIA E´ ROSSOVERDE. POCO SPETTACOLO, HA PRIMEGGIATO L´ESPERIENZA.

21-10-2011 13:58 -

GRASSINA 2
ANTELLA 0
GRASSINA: Tarchi, De Falco, Carnasciali, Melcher, Sborgi, Pedretti, Cozzi ( 67´ Greppi), Caschetto, Crescioli, Cencetti, Ciani (75´ Russo). A disp.: Del Lungo, Bigazzi, Tellini, Traversari, Agnelli.
Allenatore: Esposito
ANTELLA 99: Burzagli, Pollini, Morandi, Iacopozzi, Falsini, Piccardi, Simoncini (70´ Pini), Innocenti, Rovai ( 69´ Baccani), Martelli, Butera (68´ Merciai). A disp.: Giorni, Grandi, Bencini, Duroni.
Allenatore: Sconcerti.
ARBITRO: Boni del Valdarno.
MARCATORI: 4´ s.t. Cozzi, 40´ s.t. Cencetti.
NOTE: Recupero 1+5. Angoli 1-0 a favore del Grassina. Ammoniti: Martelli, Cozzi, Crescioli. Spettatori circa 350.

Una partita di cartello che dal punto di vista dello spettacolo ha lasciato un pò a desiderare. I padroni di casa del Grassina, più esperti, hanno avuto ragione di un avversario, L´Antella, che si è difeso bene senza trovare mai l´affondo giusto. Nella prima frazione compagini contratte e molti errori in fase di appoggio. L´unico vero pericolo viene creato da Cozzi al 7´ che è bravo in area di rigore a destreggiarsi fra le maglie bianco azzurre con un sombrero e a concludere di destro: il tiro è ben respinto in tuffo da Burzagli.
La reazione degli ospiti arriva allo scadere con un colpo di testa di Morandi e palla sopra la traversa.
All´inizio del secondo tempo la svoltadel match. Crescioliimbecca bene in profondità Cozzi che supera con un pallonetto l´estremo difensore. Inutile il disperato tentativo di Iacopozzi sulla linea di porta.
La gara prende vigore. All´undicesimo ancora protagonista Iacopozzi, qusta volta in attacco, quando serve in mezzo un pallone che chiede solo di essere spinto in rete ma nessuno dei suoi compagni ci riesce.
Il Grassina non concede spazi. L´Antella 99 ci prova ma a cinque minuti dal termine arriva il raddoppio. Greppi scende sull´out di destra e crossa in area dove sul secondo palo è appostato tutto solo Cencetti che di testa realizza.
Lorenzo Matteucci.

Fonte: La Nazione del 20 ottobre 2011