NOVITA´ IN CASA PISTOIESE

11-09-2009 -

PISTOIA SPORT
«Voglio fare almeno 15 gol»
Chissà se la Pistoiese ballerà davvero il tango in questo campionato d´Eccellenza. La speranza c´è. E la firma - nella serata di lunedì - di di Fermin Rojas Isabelino, punta argentina classe ´79, con varie esperienze in Eccellenza con le maglie di Terracina, Colligiana e Monteriggioni, accresce il sogno. Ieri il primo allenamento per l´uomo nato nella pampa.
di Alessandro Benigni
PISTOIA. Chissà se la Pistoiese ballerà davvero il tango in questo campionato d´Eccellenza. La speranza c´è. E la firma - nella serata di lunedì - di di Fermin Rojas Isabelino, punta argentina classe ´79, con varie esperienze in Eccellenza con le maglie di Terracina, Colligiana e Monteriggioni, accresce il sogno. Ieri il primo allenamento per l´uomo nato nella pampa.

Favorevole il suo impatto con squadra e città: «I compagni mi hanno accolto bene e l´impressione è quella di essere entrato a far parte di un gruppo coeso e affiatato. Inoltre conosco già Daniele Bencistà, poiché giocavamo insieme a Terracina, quindi non dovrei aver problemi di inserimento. La città mi è parsa molto bella e tranquilla, anche se non ho avuto ancora il tempo di visitarla come si deve. Aspetto con ansia la mia prima partita per poter conoscere la tifoseria: spero che sia molto calda e appassionata».

Fermin poi parla delle motivazioni che lo hanno spinto ad accettare l´offerta della Pistoiese: «Mi ha convinto il progetto, serio e soprattutto ambizioso. Spero di poter dare un bel contributo per far tornare prima possibile questa squadra tra i professionisti». L´argentino non si nasconde e senza tanti giri di parole fissa il suo obiettivo stagionale: «Voglio fare almeno 15 gol. La cosa fondamentale però sarà raggiungere il nostro traguardo, ossia la promozione».

L´attaccante è il primo elemento della rosa arancione con una discreta esperienza in categoria, visto che gli altri hanno tutti militato in D o addirittura in C e B: «In Eccellenza - spiega - non ti lasciano giocare: chi ha il piede fino è un po´ penalizzato. Nessuno va per il sottile e tantomeno regala qualcosa: sarà quindi necessario correre, lottare e sacrificarsi in ogni partita. Sarà un campionato duro, e noi dobbiamo essere più duri di tutte le altre squadre se vogliamo vincerlo». Ma che giocatore è Rojas? «Sono una seconda punta, ma non nascondo che mi trovo bene anche come prima. Se l´allenatore lo vorrà inoltre, posso partire anche largo a destra oppure a sinistra per poi accentrarmi: l´importante per me è essere in campo e dare il mio contributo». Incerto il suo debutto domenica prossima nella trasferta di Chiusi: «Il transfert - dice - non è ancora arrivato. Io comunque sono in forma, perché non ho mai smesso di allenarmi. Sicuramente mi manca il ritmo partita, ma spero di poter giocare almeno uno spezzone di gara».

La punta è nata in un paese di grandi campioni: Rojas a chi si ispira maggiormente?: «Sicuramente a Carlos Tevez del Manchester City. È velocissimo e salta spesso l´uomo, proprio come piace fare a me». Chissà se in campo le sue giocate ricorderanno quelle del suo mito: a tanti basterebbe però di rivedere in lui anche solo qualche colpo dell´indimenticato "gaucho" Raul Molnar, 23 gol nelle quattro stagioni trascorse a Pistoia nel periodo 1989-1993.


(10 settembre 2009)

Fonte: IL TIRRENO