ECCELLENZA: IL PUNTO SUL CAMPIONATO DI MISTER GIANNI MORROCCHI.

16-04-2009 -

Mister Morrocchi come giudichi il campionato del Grassina di quest´anno ?-
Un buon campionato, per quel che concerne la classifica,
l´obiettivo salvezza è stato raggiunto ampiamente, con tre giornate di anticipo, il piazzamento finale è superiore alle previsioni e c´è da aggiungere una semifinale di coppa Italia.
Rimane un piccolo rammarico perché quando nel calcio si realizzano certe sinergie fra motivazioni, tipo di gioco ed affiatamento dei giocatori, come nel caso nostro, talvolta riescono imprese impensabili all´inizio.
Non abbiamo sentito l´odore del sangue. Solo per questo non posso dire fantastico.
La cosa più importante è che si è sempre cercato di giocare a calcio, anche nei momenti difficili.
Quali sono stati i pregi e i difetti del gruppo di giocatori a disposizione.
-I pregi sono la disponibilità, l´umiltà e la coesione di questo gruppo di giocatori e, a livello tecnico-tattico, l´organico si è dimostrato ben equilibrato, seppur con qualche pecca.
Quali le eventuali carenze di organico.
- E´ sicuramente mancata un´alternativa, in maniera anche più inaspettata rispetto a quanto previsto e costruito in estate, ai due centrali difensivi, tanto che si creava emergenza ogni qualvolta Rossi e Bordignon solo minacciavano di mancare.
Quali i giocatori che hanno risposto in maniera superiore alle aspettative.
- Sinceramente ho sempre creduto molto in questi giocatori e ritengo che più o meno tutti abbiano reso secondo il loro valore, senza che qualcuno si sia elevato in modo particolare sopra alle sue possibilità.
Se proprio devo fare un nome, faccio quelli di De Falco e Lazzerini perché alla prima stagione da "vecchi", oltre che bravi, si sono dimostrati affidabili e continui e non accade spesso fra i dilettanti.
Quali sono stati i giocatori "giovani" del Grassina che più si sono messi in evidenza.- Sicuramente Carnasciali e Stefanelli. Così diversi ma così ugualmente importanti per noi, essi sono, pian piano e con i normali tempi che necessitano per crescere, diventati due punti di forza della squadra, direi fra i migliori classe ´90 (o 91) del campionato, garantendo qualità, applicazione e rendimento.
Ci sono state difficoltà logistiche dovute alla mancanza di un impianto sportivo unico per gare ed allenamenti ?-
Con tutti i pregi che può avere l´impianto dell´Anconella, alcuni disagi l´essere un po´ nomadi, li comporta. Ma mi sembra inutile continuare a fare polemiche su una scelta scellerata ma ormai stagionata.
Nel gruppo juniores si sono messi in evidenza giocatori utili per il prossimo anno ?-
Ci sono diversi giocatori interessanti, fra cui Gori, Cianferoni, Bacus, Barbetti, Piccirillo e Ninna che hanno tutti esordito in Eccellenza, a questi aggiungerei Lescai, il fatto è che le doti calcistiche da sole non sempre sono sufficienti, il salto e la maturazione non sempre avvengono al momento opportuno, e fra i dilettanti le variabili sono ancor maggiori, però c´è materiale per ben sperare.
Come giudichi l´ambiente grassinese dopo oltre venti anni di maglia rossoverde prima da giocatore e poi da allenatore.- E´ profondamente cambiato, però nei "superstiti" si nota ancora una grande passione ed un grande attaccamento, e questo è ciò che più mi accomuna e mi identifica con questa società
Un giudizio complessivo sul campionato di eccellenza. I verdetti della classifica, play off e play out compresi, sono giusti ? Rispondono alle attese?Quali le squadre che più ti hanno impressionato ?
Manca ancora il giudizio più importante, la retrocessione. Non credo comunque che l´esonero di Mister Rocchini gioverà al Fiesole Caldine
Direi che il Monteriggioni era fra le mie favorite insieme alla Pianese e quindi ha rispettato il pronostico
Per i play off sicuramente ci sono le squadre che più hanno meritato questo traguardo e che sono fra le più attrezzate, fra parentesi il Grassina le ha battute tutte quante.
Forse manca all´appello la Castelnuovese che è una squadra molto attrezzata, ma che ha perso troppo tempo per vari motivi per strada.
I play out. Sono state coinvolte fino all´ultimo un numero così alto di squadre che è difficile dire chi meriti la salvezza, sono sicuramente contento della salvezza in extremis del San Piero che era sempre stato fuori dai quattro posti dei play out.
Quali i giocatori giovani che hanno fatto la differenza ?
I giovani?, molti talentuosi ma discontinui, per giudicarli bene bisognerebbe averli sempre sott´occhio, contro di noi mi sono piaciuti Beligni del Monteriggioni, Casini del Montalcino, Boccafurni del Lanciotto (all´andata) ma i migliori sono sicuramenti i miei.
Un giudizio sugli arbitraggi.-
Alti e bassi, ci sono alcuni bravi e che comunque sbagliano poco e con lo stesso metro. Sicuramente peggio quando sono designati gli extraregionali.
Un giudizio sulla Coppa Italia.-
Il mio grande rammarico per quel che concerne la finale mancata, ma percorso fondamentale perché è stato il mezzo attraverso il quale abbiamo preso convinzione dei nostri mezzi ed ha permesso a molti giocatori di trovare convinzione, coinvolgimento e condizione. Avremmo meritato la finale. Peccato
In conclusione come giudichi la prima esperienza da allenatore.
- Direi che è stata una gestione accorta e organizzata, questo era il metro da utilizzare e lo abbiamo adottato per tutta la stagione, grazie a tutto lo staff tecnico.
Il risultato comunque per me non è tutto, quindi guardo prevalentemente a come sono cresciuti alcuni giocatori e come abbiamo tenuto il campo per gran parte del campionato e da questo punto di vista sono estremamente soddisfatto.
Il risultato me lo tengo come ricordo positivo per il futuro, ovviamente è da dividere in parti uguali con Mister Rontani, che non appare nei bollettini ufficiali ma che ha i miei stessi meriti e colpe ed è giusto ringraziare anche l´ufficioso preparatore Filippo Del Sala