ANTELLA Lenzi: 5,5 Per lui, come per gli altri compagni di squadra, vale la considerazione della doppia partita nella singola gara: due buoni interventi nella prima ineccepibile frazione di gioco, perde la bussola nella ripresa. Manca di reattività nel primo gol, buca l’uscita nel secondo.
Sormani: 6 Tra gli uomini più navigati della formazione casalinga, non riesce a “calmare” i suoi nei venti minuti horror che decidono la gara.
Bragetta: 5,5 sul voto insufficiente incidono due disattenzioni che valgono altrettanti gol. La prima quando si fa prendere il tempo da Colasuono – non certo una torre – sul gioco aereo, la seconda quando non temporeggia e consente facilmente l’assist in occasione del 2-3 (74′ Matteuzzi: sv).
Lanotte: 6 45 minuti di buon livello, imponendo ritmo e ordine alla manovra. Poi nella ripresa il Grassina corre come gli indiani nella caccia al bisonte e lui non ha il passo per tenere i velocisti rosso-verdi (69′ Salvagnini: 5,5 Impatto complicato).
Pacini: 6 Non argina, lui come ogni suo compagno, l’aire impazzito del Grassina al ritorno in campo dagli spogliatoi.
Rossi: 6 Il voto è la media dei due tempi (cosa che vale per tutti gli unidici antellesi). Se il primo è da 7 in pagella, il secondo è insufficiente e i 4 gol subiti dall’Antella lasciano relativo spazio alla fantasia.
Chelazzi: 6 Schierato principalmente con compiti di contenimento e corsa, si applica finchè rimane in campo (60′ D’Angelo: 6 Entra nel momento di maggior difficoltà dei suoi e non riesce a placare, attraverso il palleggio, la verve grassinese).
Alpi: 6,5 Sblocca il match e già questo, in una gara ordinaria, varrebbe l’ampia sufficienza. E’ tuttavia l’unicoo vero lampo della sua partita: nel forcing finale, con l’Antella sbilanciata si fa apprezzare per uno sprint di 50 metri che evita la goleada (85′ Liguori: sv).
Bandini: 6 Lotta alla sua maniera e sbraita spalle alla porta come la boa offensiva di mister Merciai è abituato fare. Sul suo match e sul risultato finale pesa terribilmente il gol fallito al minuto 44 del primo tempo: tiro al volo da tre metri, col piede buono ma centrale. Il 3-0 avrebbe steso anche un cavallo.
Landi: 7 E’ di fatto il motorino del centrocampo antellese ma anche l’unico effettivo della mediana con la propensione all’inserimento: in uno di questi trova l’assist per Alpi e l’1-0. Lottatore, finchè ce n’ha.
Liberati: 7,5 Prima frazione di gioco da 8, è di un altro livello e si vede. Segna il 2-0 e manda al manicomio i due terzini ospiti. Cala evidentemente nella ripresa (81′ Pinna: sv).
GRASSINA
Bartoli: 6,5 Forse qualche responsabilità sulla rete di Liberati, visto il cross respinto proprio sui piedi del numero undici. Poi però il portierone rossoverde si riscatta col riflesso su Bandini a fine primo tempo. E da lì è tutta un’altra musica.
Falaschi: 6 Fatica ad arginare un Liberati versione Manè. Sul primo gol si perde l’inserimento di Alpi a fari spenti e sembra arrancare. Più sicuro nella ripresa.
Salvini: 6,5 Il cross per il momentaneo pari di Colasuono è un cioccolatino pasquale di quelli da diabete. Per il resto, tanta corsa e puntualità nelle sovrapposizioni.
Fabiani: 6 Ordina come può la manovra intricata in mediana su un terreno di gioco che pretende più aggressività che ricami. Accetta le sportellate coi dirimpettai biancocelesti e porta a casa la sufficienza.
Massini: 6,5 Cattivo quando serve, capisce quanto sia complicato provare a impostare dal basso e preferisce cercare spesso la verticalità per Colasuono e Rossi Lottini. Buon lavoro nel gioco aereo.
Travagli: 6 Il suo duello con Bandini è fra i più interessanti di tutta la partita. Lo soffre nel primo tempo, quando è costretto a ricorrere anche alle cattive, ma nella ripresa prende in mano il boccino e lo controlla.
Diego Rossi Lottini: 6,5 Spinge come un dannato dalla sua parte, anche se trova in Bragetta un cliente non facilissimo almeno nei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa beneficia di maggior libertà e pennella il cross da cui nasce l’1-2 di Colasuono (73′ Davide Rossi Lottini: 6 Vuole partecipare alla festa, chiuso sul più bello dalla difesa locale).
Iacovitti: 6,5 Quantità e dinamismo per far quadrare i conti nella manovra rossoverde. Il capitano si rivela tra i migliori dopo un primo tempo in apnea (84′ Galli: sv).
Gjana: 7 Lo guardi e pensi “è troppo innamorato del pallone”. Il problema per l’Antella però è che il pallone ricambia: affondi secchi e decisi negli ultimi venti metri, Minischetti gli deve una cena fuori come minimo (77 ‘ Rocchini: 6 Collabora sull’out di destra).
Minischetti: 7,5 Per l’amor di Dio, non lo fate calciare perchè poi è un problema vostro. Prende le misure nel primo tempo, tracima come l’Arno in piena nella ripresa: rapidissimo nel breve, mette giù e calcia secco per il 3-2, poi si regala doppietta ed esultanza rabbiosa per il poker. Trascinatore (73′ Bambi: 6 Aiuta i suoi a tenere possessi in avanti).
Colasuono: 8 Il migliore in campo, forse il migliore di tutto il campionato. Se segna anche di testa vuol dire che col pallone ha un feeling da film romantico anni ’90, altrimenti non si spiega. Sul tap-in è puntuale anche se per poco non cincischia, e poteva trattarsi di una tripletta se la giocata da Circo Orfei del primo tempo si fosse abbassata di un paio di centimetri invece di infrangersi sulla traversa. Spaccapartita (88′ Petrioli: sv).
