Lo scorso anno furono quattro punti nel doppio scontro diretto in Serie D, stavolta invece il verdetto è amaro. All’esordio in Eccellenza, i rossoverdi non proseguono la loro striscia positiva nei confronti con la Sinalunghese, cadendo per due reti a zero nella gara del Pazzagli. Un verdetto amaro, per i Pozzi-boys, in campo col 3-5-2; Lombardini tra i pali, Bagnai-Salvadori-Marconi dietro, Mulas e Rocchini sugli esterni mentre in mezzo agiscono Mannella, Zagaglioni e Cavaciocchi, coppia d’attacco Micchi-Marino. L’inizio però è una doccia gelata, come già accaduto a Porta Romana in Coppa: all’8’ infatti un lancio profondo dalle retrovie coglie impreparata la catena di destra Bagnai-Rocchini, ne approfitta Doka Brent che in diagonale incrocia col mancino e batte Lombardini. I rossoverdi accusano il colpo e impiegano diversi minuti per reagire: Mannella ci prova da fuori in un paio di circostanze, ma è troppo poco per impensierire Marini. Il portiere ospite è invece chiamato agli straordinari al 27’, quando deve volare per disinnescare una gran conclusione di Mulas da fuori (il numero sette rossoverde si rivela tra i migliori fra i suoi). Sul susseguente corner, annullato un gol a Cavaciocchi per fuorigioco. Il conto delle reti annullate viene pareggiato poco dopo con la chiamata dell’assistente che cancella un tap-in di Doka Brent. Nel finale di tempo una chance per Micchi su cross di Rocchini dalla destra, ma il colpo di testa dell’attaccante è alto. Nel secondo tempo mister Pozzi lascia negli spogliatoi Rocchini e Marino per inserire Petrioli e Manecchi, ma l’inerzia della gara non cambia: Bucaletti centra l’incrocio dei pali, Manecchi non inquadra lo specchio. Fino allo 0-2 che “uccide” il match: un’altra voragine dalla parte destra della retroguardia rossoverde lancia in campo aperto Bucaletti, che vede Bjorn Doka a centro area e lo serve. Gol. I rossoverdi faticano a risalire il campo per creare qualcosa: ci prova nel finale il subentrato Alessio Rosi con un preciso colpo di testa su sponda di Salvadori, ma Marini è bravo a tuffarsi. Non buona la prima.