GRASSINA-TRESTINA: IL RACCONTO

13-06-2021 19:40 -

Vinci due volte, ti illudi, aspetti, cadi. La settimana del Grassina è un ottovolante di emozioni nel bene e nel male: l’unico lato positivo di una domenica casalinga da dimenticare è la vittoria delle Badesse in casa dello Scandicci, che tiene aperta la corsa salvezza fino all’ultima giornata. In caso di vittoria a San Donato e di sconfitta dei blues a Sinalunga, sarebbe matematica la permanenza in categoria: se invece, complice la vittoria del Grassina, lo Scandicci dovesse pareggiare, si andrebbe allo spareggio finale.
Prima di fare i calcoli, però, è d’obbligo l’analisi della sconfitta col Trestina, che al Pazzagli gioca la sua onesta gara difensiva e colpisce in contropiede nell’unica vera occasione pericolosa con Sylla. I rossoverdi, sospinti da un tifo di nuovo appassionato (bentornati!) partono forte con DIarrassouba che al 10’ rovescia un pallone invitante per Matteo, ma la conclusione del centrale è debole. Poco dopo l’occasione buona capita a Marzierli che si avventa sulla palla vagante e scarica un potente diagonale respinto da Migni. I rossoverdi concedono poco, se non una punizione che Belli pennella sulla testa di Cenerini, ma Mataloni blocca a terra. Brutta notizia al 28’: Calosi sente tirare la coscia ed è costretto ad uscire, al suo posto Marino. L’occasione più ghiotta della prima frazione (e forse di tutto il match) capita poco dopo la mezzora: Diarrassouba si accentra e scarica il sinistro, Migni respinge, sul rimbalzo Marzierli deve soltanto mettere dentro da due metri ma trova incredibilmente la pronta risposta del solito numero uno ospite. Incredibile. E siccome gli dèi del calcio sono per loro natura cinici e imprevedibili, sul contropiede segna il Trestina, con Sylla che approfitta di un disimpegno errato di Del Lungo e si invola in porta, battendo Mataloni con un preciso tocco sotto. I rossoverdi, beffati a freddo, reagiscono con Del Lungo che prova a riscattare l’errore lanciandosi in avanti e provando il sinistro, ma trova ancora una volta la reazione di Migni che mette in calcio d’angolo.
Nella ripresa il Grassina prova a non staccare il piede dall’acceleratore: Diarrassouba per Bellini, destro potente che scheggia la parte superiore della traversa. Anche la sfortuna ci si mette. Poco dopo tiro-cross pericoloso di Bellini, Salvadori si avventa di testa ma non trova la porta. E’ il momento di massimo sforzo dei padroni di casa, che ci provano anche con il subentrato Baccini, zampata su punizione di Degl’Innocenti, palla centrale. Poi subentrano i cambi, il caldo, la stanchezza, l’organizzazione difensiva del Trestina che argina sistematicamente i lanci lunghi del Grassina: un sussulto al 77’ con un altro subentrato, Gianneschi, che impatta al volo il cross di Del Lungo ma trova ancora la parata di Migni, poi Baccini si ritaglia lo spazio per il sinistro ma calcia largo. Nel finale c’è tempo per una staffilata di Cavaciocchi, col pallone alto di poco.
Finisce uno a zero per gli umbri. Si decide tutto a San Donato, mercoledì.

IL TABELLINO
GRASSINA (4-2-4): Mataloni, Del Lungo (82’ Cavaciocchi), Salvadori, Matteo, Benvenuti, Degl’Innocenti, Nuti (84’ Villagatti), Diarrassouba, Bellini (51’ Baccini), Marzierli, Calosi (28’ Marino- 58’ Gianneschi). A disp.: Cecchi, Sottili, Rosi, Favilli. All.: Matteo Innocenti.
TRESTINA (4-4-2): Migni, Della Spoletina, Cenerini, Fumanti, Maggioli (58’ Caruso), Belli (80’ Convito), Gori, Lignani (58’ Gramaccia), Sylla (51’ Xhafa), Essoussi (51’ Khribech), Benedetti. A disp.: Mazzoli, Palla, Cesarini, Falconi. All.: Marco Bonura.
ARBITRO: Pacella di Roma 2, coad. da Pampaloni di La Spezia e De Giovanni di Novi Ligure.
RETE: 34’ Sylla.
NOTE: Ammoniti Maggioli e Gramaccia. Tiri in porta 9-2. Tiri fuori 4-1. Angoli 12-0. Fuorigioco 2-5. Recuperi 0’+4’.



Fonte: ufficio stampa