GRASSINA-SCANDICCI: IL RACCONTO

16-05-2021 19:39 -

Prima all’Inferno, poi in Purgatorio. Il Grassina vive il pomeriggio manifesto di un’intera stagione, proprio nella gara più importante dell’anno. Quasi novanta minuti di superiorità numerica, un vorrei ma non posso che assume contorni stregati dopo un tempo, drammatici quando il portiere dello Scandicci neutralizza tre palle-gol in cinque secondi, semi-apocalittici quando gli ospiti trovano incredibilmente il vantaggio nel finale di partita. All’87’ del match lo Scandicci è in vantaggio, così come la Sinalunghese col Trestina: significherebbe ultimo posto a -5 dalla zona salvezza.
Ma la ruota, una volta tanto a favore, gira. A Sinalunga il Trestina pareggia, e soprattutto pareggiano i rossoverdi al 93’ con il gol del rientrante Baccini, che scardina finalmente una porta apparsa invalicabile per più di novanta minuti. Tutto ancora aperto a cinque giornate dalla fine.
I rossoverdi, avvolti dall’entusiasmo popolare per tutta la giornata in paese, si schierano col consueto 4-3-3: gli squalificati Matteo e Zagaglioni sono rimpiazzati da Sottili e dal ritorno di Degl’Innocenti (bentornato!), mentre in avanti il tridente Calosi-Marzierli-Bellini è intoccabile. Fra gli ospiti viene confermato in blocco l’undici che ha vinto col Foligno con le punte Marini e Mugelli. Subito un episodio dopo sette minuti: Kernezo rifila una testata a Villagatti a palla lontana, il direttore di gara viene richiamato dall’assistente e dopo un breve colloquio estrae il rosso per il numero sette in maglia rossa. Il Grassina, penalizzato dall’inferiorità numerica domenica scorsa a Cannara, si ritrova con l’uomo in più all’alba del match, ma trova pochissimi spazi per tutto il primo tempo, dove l’unico sussulto è un colpo di testa di Calosi su cui il portiere avversario Iacoponi compie un miracolo. Per il resto, l’arroccato Scandicci resiste. Brutte notizie dall’infermeria: Torrini si ferma dopo un contrasto doloroso ed è costretto a lasciare il campo: dentro Favilli, che però viene nuovamente sostituito all’intervallo dal più dinamico Diarrassouba. Dall’inizio della ripresa fuori anche Sottili per Gianneschi.
Il secondo tempo vuole essere un monologo dei rossoverdi, anche se il primo quarto d’ora fa venire grattacapi: Mugelli si accentra e prova il diagonale, col pallone che esce di un soffio. Al 60’ un gran cross di Diarrassouba viene lisciato da Marzierli e Bellini: sul secondo palo ci sarebbe Gianneschi che però arriva in ritardo e mette fuori da due metri. I minuti trascorrono infausti e il fortino ospite traballa al 78’: cross di Diarrassouba, volèe di Marzierli su cui è bravo Iacoponi, che si ripete anche sui successivi tentativi del nuovo entrato di Baccini e (con la collaborazione di un difensore) sul tap-in di Calosi. Sembra di nuovo maledetta. E forse lo è davvero: prima Degl’Innocenti colpisce il palo direttamente da corner, poi, dall’altra parte, gli ospiti trovano il gol con Borgarello dopo una mischia da calcio d’angolo. Da non crederci. E’ l’Inferno: per fortuna del Grassina arriva la consolazione del pari al 93, con Baccini che in mezza rovesciata mette dentro sulla sponda di Salvadori. Uno a uno.
IL TABELLINO
GRASSINA (4-3-3): Mataloni, Sottili (46’ Gianneschi), Salvadori, Villagatti, Benvenuti, Torrini (21’ Favilli- 46’ Diarrassouba), Degl’Innocenti, Nuti, Bellini (69’ Baccini), Marzierli, Calosi (82’ Rosi). A disp.: Cecchi, Marafioti, Cavaciocchi, Marino. All.: Matteo Innocenti.
SCANDICCI (3-5-2): Iacoponi, Viola, Francalanci, Diana, Meucci, Mazzolli, Tacconi (84’ Frascadore), Kernezo, Zaccagnini, Marini (84’ Borgarello), Mugelli (64’ Saccardi). A disp.: Timperanza, Liberati, Lastrucci, Di Benedetto, Sinisgallo, Ferretti. All.: Claudio Davitti.
ARBITRO: Zambetti di Lovere, coad. da Castellari e Mauriello di Bologna.
RETI: 87’ Borgarello, 93’ Baccini.
NOTE: Espulso al 6’ Kernezo per condotta gravemente antisportiva. Ammoniti Nuti, Iacoponi, Francalanci, Zaccagnini, Borgarello. Tiri in porta 7-2. Tiri fuori 2-4. Angoli 4-6. Fuorigioco 1-2. Recuperi 2’+5’.



Fonte: ufficio stampa