UN SETTORE GIOVANILE PER TRE: GRASSINA, FLORIA E BELMONTE INSIEME

14-05-2021 00:11 -

“Una vetrina importante, un segnale di collaborazione totale. Se è vero che l’unione fa la forza, saremo difficili da battere”. Non ha dubbi, il presidente Tommaso Zepponi quando argomenta, durante la conferenza stampa tenutasi presso la sede dell’azienda Zetati a Scolivigne, i motivi che hanno spinto il Grassina Calcio ad unirsi col settore giovanile della Floria 2000 e del Belmonte.

Ieri pomeriggio, infatti, alla presenza dei maggiori dirigenti delle tre società, si è annunciato un progetto che per i rossoverdi significa “costruire in casa i giocatori, avendo la possibilità di vederli maturare fin dalla scuola calcio e dando loro una completa educazione non solo a livello tecnico, ma anche sul piano comportamentale”. Le annate del settore giovanile della Floria, infatti, dagli Allievi Regionali èlite fino ai Giovanissimi B Regionali, entrano ufficialmente nell’orbita Grassina: i ragazzi delle quattro rose, insieme ai Giovanissimi A e B Provinciali del Belmonte, diventano parte integrante della nuova squadra nata dalla collaborazione delle tre società, che vestirà di rosso e di verde e giocherà a Ponte a Niccheri. Ma c’è una priorità, anzi due: “Il Comune dovrà venirci incontro accorciando le tempistiche per la realizzazione del secondo campo in sintetico al Pazzagli. Sarà uno sfogo fondamentale, viste le tantissime squadre che dovranno giocarci durante le stagioni. E visto il numero alto di squadre coinvolte, bisognerà intervenire anche nella ristrutturazione dello spogliatoi, che dovrà avvenire il più velocemente possibile” precisa Zepponi.

La parola passa a Leonardo Guidotti, numero uno del Belmonte, che aggiunge un paio di considerazioni: “La nuova squadra giovanile si chiamerà, unendo i nomi delle nostre realtà, Grassina Belmonte Floria 2000. E’ chiaro che la stella polare, il punto di riferimento del progetto di unione sarà la Prima Squadra del Grassina, che deve difendere assolutamente la Serie D. Noi come Belmonte contribuiremo coi nostri valori non solo tecnici ma anche sociali: ecco perché terremo intatte le nostre annate di Giovanissimi A e B, proprio per permettere ai giocatori ritenuti non ancora pronti per il salto nell’èlite di continuare il loro percorso nel calcio, senza mollare il pallone”.

Per la Floria si presenta il nuovo presidente Botticelli: “Avevamo da pochissimo rilevato la proprietà della società e ci è stata proposta questa collaborazione. Ho deciso di accettare immediatamente: con un bacino d’utenza importante come quello di Bagno a Ripoli possiamo dare lustro ai nostri giovani, valorizzando annate di alto profilo come i 2004, 2005 e 2006”.

Ci sono tanti denominatori comuni che hanno spinto le tre società a stringere l’accordo, e fra questi spicca anche la necessità di reinventarsi dopo le grosse difficoltà della pandemia. Unire le forze significa trovare vie alternative che uniscano qualità e risparmio, e per il Grassina non c’è niente di meglio di un settore giovanile già fatto in casa per trovare i talenti a costo zero da lanciare in Serie D, in futuro. Come precisano i presidenti, poi, non ci sarà nulla da temere riguardo a possibili “fusioni”: “Questa non è una fusione. Le tre società manterranno la totale autonomia dirigenziale e organizzativa: il Grassina avrà la sua squadra in D e i suoi Juniores Nazionali, così come le Prime Squadre di Belmonte e Floria, militanti rispettivamente in Prima e Terza Categoria, rimarranno intatte. Qua si lavora sul vivaio, che diventa comune e di conseguenza una possibile miniera di risorse per tutte e tre le società”. Un plauso anche dall’amministrazione comunale rappresentata dall’assessore allo Sport Enrico Minelli: “Incentiviamo e promuoviamo la sinergia tra società. Sono positivamente sorpreso dalla velocità con cui si è creato questo progetto, e credo che sia di buon auspicio per il futuro”.

Il progetto di settore giovanile in comune partirà da subito, come dimostra la tempestività con cui le tre società hanno scelto anche logo e maglietta: il leone del Grassina da una parte, il giglio della Floria dall’altra. In mezzo, tanto rossoverde: ma se si aguzza la vista, si nota anche una scritta in latino sul bordo superiore del logo: “Per aspera ad astra”, “Attraverso le difficoltà, per arrivare fra le stelle”. Niente male come inizio…



Fonte: ufficio stampa