La trasferta di domenica, valida per la venticinquesima giornata, proietterà i rossoverdi nel Lazio per l’ultima volta, contro l’Ostiamare. All’andata la squadra dei gabbiani passò per 4-2 al Pazzagli in una domenica complicata per i colori del Grassina.
Un girone dopo, i ragazzi di Innocenti si presentano ad Ostia con la ferma convinzione di poter strappare ulteriori punti salvezza, dopo la vittoria preziosissima di Sinalunga ed il pari interno contro il Flaminia. Seguiamo allora la preview di Ostiamare-Grassina!
LA CITTA’
Ostia è la frazione balneare di Roma Capitale, nonché una delle principali destinazioni marittime degli abitanti della Città Eterna. Il luogo fu utilizzato dai Romani come uno dei più importanti approvvigionamenti di sale, nonché come base militare per la flotta dell’Impero. Perse di importanza durante i secoli bui del Medioevo, dove fu utilizzato soltanto come cava di marmo. In età moderna il territorio di Ostia fu invece oggetto di un’importante opera di bonifica e risanamento, al termine del quale furono realizzati i canali ancora oggi utilizzati.
LA SQUADRA
L’Ostiamare, novità assoluta per il Grassina, ha giocato la scorsa annata nel Girone G, piazzandosi al secondo posto, alle spalle della Turris. Quest’anno la formazione biancoviola è stata inserita come una delle possibili outsider nel Girone tosco-umbro-laziale, anche se la partenza non è stata delle migliori: un solo punto nelle prime quattro giornate, il pari interno con la Sinalunghese. Il primo sorriso è arrivato in trasferta, in quel di Scandicci, dove i ragazzi di De Angelis hanno vinto 2-1 con le reti di Vasco e Alan Mastropietro. Proprio quest’ultimo è uno dei giocatori più temibili del girone, con le sue nove reti in campionato, e compone il trio d’attacco assieme a Claudio De Sousa (che vanta un passato nella Lazio) e Nanni. Il tridente ha messo a segno 21 dei 34 gol complessivi della squadra: un attacco che non merita decisamente la zona retrocessione in cui invece risiede attualmente la squadra coi suoi 28 punti ed il dodicesimo posto in classifica. Eppure, se l’attacco è addirittura il quarto migliore di tutto il campionato, è la difesa il vero neo dei biancoviola: l’Ostiamare ha incassato ben 38 reti e subisce almeno un gol da tredici partite. L’ultima volta che i laziali hanno tenuto la porta chiusa è stata tre mesi fa, nella convincente per tre reti a zero contro il San Donato. Una statistica su cui i rossoverdi dovranno far leva se vogliono portare via punti da un campo assai complicato.
LO STADIO
L’Ostiamare disputa le sue gare casalinghe allo stadio Anco Marzio.
