TRESTINA-GRASSINA: IL RACCONTO

10-02-2021 19:35 -

Prima sconfitta in trasferta di questo 2021 per il Grassina, che cade in Umbria sotto la grandine al cospetto del Trestina. Un match complicato e sfortunato per i rossoverdi, che tornano finalmente in campo dopo le problematiche relative al Covid (l’ultima gara si era giocata il 24 gennaio contro le Badesse) e si presentano incerottati a causa di infortuni, contagi e squalifiche: mister Innocenti manda in campo dal primo minuto il nuovo acquisto Guidotti nel tridente “pesante” con Bellini e Baccini, mentre Zagaglioni, che aveva esordito da difensore centrale contro le Badesse, torna nella sua posizione di mediano, affiancato da Cavaciocchi e Torrini; in difesa rispolverato Marafioti al fianco dei consueti Benvenuti, Villagatti e Del Lungo. Di fronte ci sono gli umbri del Trestina, desiderosi di riscattare la sconfitta nel derby col Tiferno. Il match inizia a fuoco lento, complice un terreno di gioco particolarmente scivoloso (ma sarà nulla in confronto alle condizioni nella ripresa…) e prevale l’atteggiamento guardingo di entrambe le formazioni. La prima chance la costruiscono i bianconeri a metà frazione, con un colpo di testa di Della Spoletina finito largo. I rossoverdi prendono campo, anche se la transizione palla a terra è cosa complicata: meglio provare da fuori, come Zagaglioni (32’) e Torrini (37’), ma le conclusioni finiscono fuori non di molto. Poi accade l’imponderabile: 39’, un banale cross di Della Spoletina dalla sinistra viene pesantemente spinto dal vento “a rientrare” e scavalca Cecchi che era uscito al limite dell’area piccola per la presa alta. Un episodio davvero incredibile, che lascia increduli gli stessi giocatori locali. Il Grassina dunque deve rientrare negli spogliatoi col parziale di zero a uno.
Nella ripresa le squadre in campo sono tre: Trestina, Grassina e l’accoppiata pioggia-grandine, che vince per distacco la partita: al 58’ il signor Petrov di Roma1 è costretto a sospendere le ostilità per via di un terrificante nubifragio che si abbatte sul manto erboso dello stadio Casini. È una mazzata psicologica per il Grassina che, alla ripresa del gioco dopo una decina di minuti, gioca in una piscina ben oltre il limite dell’impraticabilità e con l’obbligo di pareggiare: la chance ci sarebbe pure, con una punizione di Zagaglioni che pesca il colpo di testa di Benvenuti, ma Migni con un riflesso alza in corner. La beffa ulteriore arriva nel finale: il nuovo entrato Rocchini sbaglia un retropassaggio verso Cecchi, il pallone si ferma e favorisce la corsa di Khribech che fa 2-0 e chiude di fatto la gara. Testa ora all’impegno casalingo col San Donato di domenica.
IL TABELLINO
TRESTINA (4-4-2): Migni, Covito, Cenerini, Fumanti, Della Spoletina, Falconi, Lignani (73’ Gabellini), Gramaccia, Sylla (73’ Khribech). Belli (83’ Xhafa), Essoussi. A disp.: Mazzoni, Benghalef, Pastorelli, Kajmaku, Cesarini, Benedetti. All.: Marco Bonura.
GRASSINA (4-3-3): Cecchi, Marafioti (63’ Rocchini) Benvenuti, Villagatti, Del Lungo, Torrini, Zagaglioni, Cavaciocchi (84’ Rosi), Bellini, Baccini, Guidotti. A disp.: Petrucci, Candia, Mataloni, Diarrassouba. All.: Matteo Innocenti.
ARBITRO: Petrov di Roma1, coad. da Pancani di Roma1 e Cirillo di Roma1.
RETI: 39’ Della Spoletina, 88’ Khribech.
NOTE: Ammoniti Villagatti, Baccini, Fumanti. Tiri in porta 3-1. Tiri fuori 2-3. Angoli 6-3. Fuorigioco 2-3. Recuperi 0’+3’.




Fonte: ufficio stampa