IL NEOACQUISTO FAVILLI: "MENTALITA' GIUSTA, A GRASSINA PER FAR BENE"

03-01-2021 11:39 -

Matteo Favilli, per sua stessa ammissione, è uno che non molla mai, e che ha sempre voglia di migliorarsi: "Vengo da sei mesi non positivi alle Badesse, ma qua si respira tutt'altra atmosfera: ho necessità di riscattarmi e di aiutare la squadra a riconquistare punti". Centrocampista centrale, classe '99, Favilli costituisce l'ultimo arrivato in casa rossoverde: innesto di qualità e quantità, preziosa aggiunta per la rosa della Prima Squadra.

Cosa ti ha spinto ad accettare il Grassina, a dicembre?
"So che qua c'è uno spogliatoio forte e sano, facilitato dall'assenza di primedonne. Si vuole fare calcio in modo pulito e sereno, come piace a me. Quando ho saputo dell'interesse rossoverde, per questi motivi, non ci ho pensato due volte. E da quello che ho visto, si sono confermate le voci che giravano sul Grassina già l'anno scorso: un gruppo coeso e compatto. Tra l'altro conoscevo già due elementi come Nuti e Bellini che hanno facilitato la mia integrazione".

Cosa ti ha detto il mister nei primi allenamenti?
"Lo staff tecnico ha parlato alla squadra, spiegando come sia necessario tornare a fare risultati. La situazione di classifica lo scorso anno era un'altra, e c'è necessità di tornare a fare punti pesanti per risalire la china: forse qualche punto manca pure, almeno per come la pensano diversi. Ma il gruppo sa bene come tornare a vincere, c'è grande unità di intenti".

Arrivi a completare un reparto fondamentale come il centrocampo.
"Sì, adesso in mediana siamo tanti e tutti pronti a battersi per il posto. Con Torrini, Nuti, Degl'Innocenti, Alfarano e i ragazzi giovani provenienti dalla Juniores c'è una sana concorrenza, di quelle che stimolano ognuno a dare qualcosa in più durante gli allenamenti".

Come preferisci giocare tatticamente? Mediano o mezzala?
"Ho giocato in entrambi i ruoli, sia a San Donato che alle Badesse. Delle due opzioni forse preferisco il centrocampo a due, ma so adattarmi".

Un ingrediente finora mancante, per cause di forza maggiore, in casa Grassina è stato il fondamentale supporto della curva rossoverde durante le partite in casa. La squadra te ne ha parlato?
"Sì, ne parliamo spesso in spogliatoio, e ho visto gli striscioni appesi al campo di allenamento. L'attaccamento che si vede qua è rarissimo in una categoria come la Serie D: nelle mie precedenti esperienze non ho visto nulla di simile".

Quale pensi sia il tuo punto forte?
"La mentalità, credo. Sono uno che non vuole mollare mai e ho sempre voglia di far bene. Da quello che ho potuto vedere, mi sembra che sia la mentalità di tutto l'ambiente rossoverde: ci troveremo benissimo".

E un lato su cui pensi di dover lavorare ancora molto?
"Il numero di gol. Un centrocampista deve farsi trovare pronto anche quando va a finalizzare, e le sue reti spesso possono fare la differenza. Credo che su questo lato si possa migliorare ancora tanto".

Qual è il tuo idolo sin da bambino?
"Ho amato tanto Steven Gerrard, un centrocampista incredibile. Potente e capace di segnare molto".


Fonte: ufficio stampa