Un ricordo doveroso per una persona che manca tanto al nostro calcio. E’ andata così in archivio l’amichevole con l’Antella valida per il memorial Giovanni Giannelli “Calciocapace”, un derby perfettamente riuscito sul piano del contingentamento del pubblico e del rispetto del protocollo sanitario, che ha visto vincere ancora i rossoverdi: come un anno e mezzo fa, quando Kthella firmò la rete decisiva nel derby di Eccellenza di fronte a mille persone, anche in questa occasione la partita è finita 1-0, grazie al rigore trasformato dal giovane Candia.
Grassina-Antella è la storia di un match tirato anche se amichevole, movimentato sul piano dei cartellini: il signor Monti di Firenze ne estrae subito un paio dopo pochi minuti per sedare il nervosismo tra Baccini ed il numero nove biancoceleste Olivieri. Per quanto riguarda lo schieramento rossoverde, mister Innocenti risparmia i vari Bellini, Stella, Torrini, Nuti, oltre al lungodegente Marzierli (che prosegue il programma personale di recupero) e si affida al 3-4-1-2: Cecchi tra i pali, Matteo-Villagatti-Del Lungo dietro, Marino a destra, Benvenuti a sinistra, Alfarano e Cavaciocchi in mezzo al campo, Candia a svariare dietro Baccini e Bianchi: a voler essere maliziosi, Baccini-Bianchi-Candia sarebbe una riedizione della vecchia BBC rossoverde…
Ospiti compatti nel loro 4-5-1 che in fase di possesso si apre in un ampio 4-3-3 con il tridente Manetti-Olivieri-Mazzoni. La prima chance è di Degl’Innocenti che dai venticinque metri calcia potente, ma fuori di poco. Poco dopo, attorno al quarto d’ora, ci prova anche Candia, largo. L’Antella aspetta e va vicino al gol alla mezzora: Cecchi temporeggia troppo nel disimpegno, il pallone diventa preda di Olivieri che da sei metri deve battere a rete a porta vuota, ma il suo tiro trova l’incredibile salvataggio di Del Lungo sulla linea. Sul proseguimento d’azione ci prova poi Mazzoni, ma stavolta Cecchi è attento. Al 41’ la gara prende una svolta inaspettata: sugli sviluppi di un corner rossoverde il gioco si interrompe, l’arbitro rimbrotta Baccini e probabilmente dalla bocca del centravanti di casa esce qualche parole di troppo: cartellino rosso, Grassina in dieci.
Nella ripresa i padroni di casa si riorganizzano: Cavaciocchi entra al posto di un buon Marino e la difesa passa a quattro. L’Antella prende fiducia e si fa vedere con Picchi (respinge Cecchi) e colpisce un palo pieno con Dolfi al 58’. Sul ribaltamento di fronte Di Vico si lancia sul pallone assieme a Mignani in piena area antellina: la sfera viene toccata dal braccio del difensore biancoceleste ed è calcio di rigore per il Grassina. Sul dischetto va Candia, già protagonista di una rete in amichevole col Signa, che non sbaglia, spiazzando D’Ambrosio. Col Grassina in vantaggio, gli ospiti provano ad alzare il ritmo, ma la cerniera disegnata da Innocenti in mezzo al campo resiste: Alfarano confeziona una bella prestazione, così come il classe 2003 Del Lungo che si alterna fra centrale e terzino, rivelandosi il migliore in campo. Al termine dei cinque minuti di recupero fischia tre volte il signor Monti: il Grassina porta a casa il primo Memorial Giannelli. Chissà come avrà commentato il match, il buon Giovanni, dalla tribuna VIP…
