LA PREVIEW DI CANNARA-GRASSINA

07-02-2020 16:16 -

LA TRASFERTA: CANNARA
Domenica prossima si torna nella splendida Umbria, stavolta in quel di Cannara. Sarà la seconda trasferta nella piccola regione del centro-Italia dopo quella di Bastia del 12 gennaio, terminata con un pareggio.
LA CITTA’
Cannara è un piccolo paese della provincia di Perugia che possiede all’incirca la metà degli abitanti di Grassina. Il nome del luogo deriva da “canna”, pianta acquitrinosa che identificava al meglio la morfologia del territorio in antichità: la zona di Cannara era infatti piuttosto paludosa. Il paese divenne Comune nel Duecento e fu ampiamente fortificato con mura e torri. Nel 1291 si sottomise alla provincia di Perugia, mentre nel 1424 divenne feudo della potente famiglia dei Baglioni. In seguito, e fino all’Unità d’Italia, appartenne allo Stato della Chiesa.
MONUMENTI E LUOGHI D’INTERESSE
Come tutti i paesini umbri, Cannara è caratterizzato dalla prosperosa architettura religiosa. La Chiesa più famosa è quella di San Biagio, documentata fin dalla prima metà del Duecento: con il suo stile romanico umbro e la sua volta a quattro vele, costituisce uno dei maggiori monumenti religiosi della zona. Molto conosciuta anche la Chiesa parrocchiale di San Matteo, risalente al Trecento, il cui campanile è stato ricostruito dopo il terremoto che devastò l’Umbria nel 1832.
Cannara lega indissolubilmente il suo nome a Francesco d’Assisi: ecco che allora nel paese è possibile visitare il Palazzo Majolica Landrini, all’interno del quale è presente il tugurio in cui dimorava il Santo quando faceva visita alla cittadina umbra, ma anche la località di Piandarca, dove secondo la tradizione ebbe luogo la famosa predica agli uccelli.
LA SQUADRA
Il Cannara è partito in questa stagione con la ferma volontà di confermare la permanenza in categoria, allestendo una rosa in grado di giocarsi fino all’ultimo le proprie carte per la salvezza. La partenza è stata intermittente: quattro pari e un ko nelle prime cinque giornate, dove gli umbri hanno dimostrato grande compattezza bloccando sul pareggio formazioni come Scandicci e Gavorrano. Alla sesta giornata il Cannara si è presentato a Grassina, dove, nonostante due reti di scarto, è riuscito nel finale ad agguantare il 2-2 che è valso un punto preziosissimo in ottica salvezza. Del resto gli umbri hanno dimostrato di essere un autentico pericolo negli ultimi dieci minuti di gara, considerando anche quanto accaduto tre settimane fa col San Donato: sotto per 1-0 a due minuti dalla fine, la squadra di mister Alessandria non ha solo pareggiato, ma addirittura vinto 2-1 grazie ad una rete al 95’. L’uomo più pericoloso della formazione umbra è senza dubbio Bazzoffia, capocannoniere dei suoi con otto reti, di cui una rifilata al Grassina nella gara di andata. Ultima nota statistica: il Cannara ha perso in casa soltanto una volta in tutta la stagione (0-1 col Bastia). Perché non provare a rovinare questo bel ruolino interno?
STADIO
Il Cannara gioca le sue gare interne allo stadio Spoletini.



Fonte: ufficio stampa