Grassina-Cannara: il racconto

06-10-2019 18:06 -

Grassina-Cannara 2-2
Sfortuna, errori, gli ennesimi dubbi sull’arbitraggio. Grassina-Cannara è la cronaca di una domenica, quella del Pazzagli, che sembra foriera di riscatto per i rossoverdi, capaci di andare al riposo sul 2-0, ma che si rivela ancora più amara dell’ultima trasferta di Scandicci, a causa dei fuochi d’artificio che esplodono nell’ultimo quarto d’ora di gara: un gol in posizione dubbia e un rigore (quello del definitivo 2-2 umbro) che scatena le furiose proteste dei tifosi del Grassina, prima del fischio finale anticipato addirittura di un minuto.
Nonostante una partenza non brillantissima, i rossoverdi avevano chiuso il primo tempo sul doppio vantaggio, grazie ai due rigori concessi prima per fallo di Ricci su Bellini (trasformato da Baccini al 31’), e poi per atterramento del portiere Lori ancora su Bellini. Quest’ultimo si incarica della battuta dal dischetto e realizza. Gli ospiti si erano fatti intravedere soprattutto all’inizio, con due tentativi di Bazzoffia salvati in extremis dall’intervento di Pisaneschi e la clamorosa traversa di Ubaldi. Nella ripresa i rossoverdi sfiorano il 3-0 ancora con Bellini che raccoglie un invito di Bigica (respinta del portiere avversario), mentre dall’altra parte, al 65’, Bazzoffia sfonda e calcia, ma Burzagli è bravo a rimanere in piedi. A metà frazione una brutta notizia per i rossoverdi: capitan Villagatti è costretto a lasciare il campo, come nella scorsa gara di Scandicci. Poi, il primo episodio: al 79’ un corner del Cannara viene respinto, la palla viene riproposta per Bazzoffia che era rimasto in attacco (in posizione assai dubbia) ed il numero undici umbro è bravo a girarsi col sinistro ed a mettere la palla sotto l’incrocio. Gli ospiti ci credono e pervengono al pareggio poco dopo: un contrasto in area tra Alderotti e Colombi viene giudicato falloso dal signor Santarossa di Pordenone, che non esita ad indicare il dischetto. In tribuna la decisione viene accolta con incredulità per un contatto che sembra tutt’altro che da rigore. Lo stesso Colombi realizza il 2-2 con cui termina il match. Piccola nota nel finale: il direttore di gara concede cinque minuti di recupero, ma al 94’, quando il Grassina beneficia di una punizione in zona pericolosa, fischia la fine del match nonostante manchi ancora un minuto. Ma tant’è…
Prossimo appuntamento previsto per mercoledì 9 ottobre in Coppa Italia, al Pazzagli contro il San Donato Tavarnelle.
IL TABELLINO
GRASSINA (4-3-3): Burzagli, Testaguzza (80’ Leporatti), Pisaneschi, Villagatti (68’ Alderotti), Benvenuti, Torrini, Degli Innocenti, Bigica, Baccini (68’ Bruni), Marzierli (80’ Privitera), Bellini (88’ Gargano). A disp.: Cecchi, Marconi, Nuti, Metafonti. All.: Matteo Innocenti.
CANNARA (5-3-2): Lori, Giorni, Ricci, Curti, Stramaccioni, Frustini, De Sanctis (58’ Currado), Mennini (65’ Colombi), Bagnolo, Ubaldi (73’ Tucci), Bazzoffia. A disp.: Checcarelli, Di Rocco, Dedja, Mercuri, Del Sante, Filosa. All.: Antonio Alessandria.
ARBITRO: Santarossa di Pordenone, coad. da Bosco di Lanciano e Siracusano di Sulmona.
RETI: 31’ rig. Baccini, 44’ rig. Bellini, 79’ Bazzoffia, 83’ rig. Colombi.
NOTE: Ammoniti Degli Innocenti, Lori, Bellini, Ubaldi. Tiri in porta 6-5. Tiri fuori 2-5. Angoli 2-7. Fuorigioco 2-3. Recuperi 3’+5’.



Fonte: ufficio stampa