Il primo ostacolo sulla nostra strada in Serie D si chiama Albalonga, squadra appartenente al territorio di Albano Laziale.
LA CITTÀ
Albano Laziale, situato nella parte meridionale di Roma, è un paese di circa 40.000 abitanti. Circondato dal lago omonimo, Albano prende il nome proprio da Albalonga, la mitica città fondata da Ascanio, figlio di Enea, come racconta Virgilio nell'Eneide. La cittadina offre numerose attrazioni, come le antiche terme di Caracalla, la Cattedrale di San Pancrazio (principale luogo di culto della popolazione albanense) e il Museo Civico.
LA SQUADRA
L'Albalonga Calcio è tornata in Serie D nel 2014-15, dopo aver vinto il girone B di Eccellenza, ma ha militato nel massimo campionato dilettantistico per buona parte degli anni 2000, dunque è una delle formazioni laziali con più esperienza in categoria. Nel 2016-17 è arrivata in finale di Coppa Italia di Serie D, perdendo 2-1 contro i piemontesi del Chieri. L'anno successivo è arrivata addirittura seconda nel girone G.
A giugno ha annunciato il nuovo allenatore: si tratta di Mauro Venturi, ex tecnico dell'Aprilia. In estate la società si è resa protagonista di un mercato scintillante, che ha portato a vestire la maglia biancazzurra il portiere Frasca (considerato tra i più forti della regione), il fantasista romano Andrea Casimirri e soprattutto il brasiliano Adriano Louzada. Quest'ultimo, classe 1994, vanta un passato con la maglia della Reggina e del Modena ed è senza dubbio l'uomo copertina della formazione laziale.
L'Albalonga ha debuttato domenica scorsa nel primo turno di Coppa Italia di Serie D perdendo 2-1 contro la Vis Artena. Gioca un calcio veloce e tecnico e punta molto sulla qualità dei singoli.
LO STADIO
L'impianto di gioco dell'Albalonga è il Pio XII, stadio con una capienza di 1800 posti. Vanta un ottimo manto erboso ed è situato in piazza Guerrucci. Una curiosità: lo stadio ospita anche le partite in casa della nazionale del Vaticano.