Se il buongiorno si vede dal mattino, prepariamoci ad un’annata da vivere interamente sulle montagne russe. I rossoverdi sbancano Agliana nel turno preliminare di Coppa Italia con una prestazione che mette in risalto soprattutto le quote, ma anche i nuovi acquisti: bomber Marzierli, ex di turno, si presenta subito nel modo giusto con una doppietta che mostra perché la dirigenza lo abbia voluto con tanta insistenza alla corte di mister Innocenti: prima la ribattuta sul penalty ben respinto da Cipriani, poi una rete di prepotenza, costruita praticamente da solo contro mezza difesa locale. Nel mezzo le due reti dell’Aglianese, formazione combattiva e ricca di qualità: prima Castellano trasforma il penalty, poi Malotti con un bel sinistro fissa il risultato sul pari. All’intervallo il Grassina torna negli spogliatoi con la consapevolezza di aver giocato meglio e col rimpianto di non aver trovato la terza rete: Torrini sfiora due volte la gioia personale, ma non riesce a incidere al punto giusto.
Nella ripresa i ritmi calano e iniziano a farsi sentire le prime settimane di duro lavoro sulle gambe: Testaguzza esce per una distorsione alla caviglia (da valutare), i cambi sembrano premiare l’Aglianese che prova a costruire qualcosa in più e va in gol all’80’ con il nuovo entrato Vangi, abile a finalizzare un cross basso dalla sinistra. I rossoverdi si gettano in avanti alla ricerca del pari, e lo trovano con una magia di Degl’Innocenti su punizione: il numero quattro, non nuovo a giocate simili, calcia dai 25 metri e la mette sotto la traversa, mandando in estasi i tifosi grassinesi. Sembra il preludio ai calci di rigore, eppure il finale è ancora più thrilling: all’89’ una bella combinazione tra Leporatti e Privitera libera il destro di Bigica che si infila chirurgicamente all’angolino. Un’azione strepitosa che vale la vittoria e il passaggio del turno: finisce 4-3 ad Agliana, e adesso i rossoverdi attendono di conoscere l’avversaria del prossimo turno (domenica 25 agosto), la vincente di Real Forte Querceta e Lucchese. Per divertirsi ancora: magari, però, come sentenzia il tecnico Innocenti a fine gara, “senza concedere tre gol agli avversari…”