COMUNICATO STAMPA.

07-05-2019 09:48 -

Il patto d’acciaio che anima il calcio ripolese: Grassina e Belmonte insieme per tre anni.
Intesa raggiunta fra le società: aumenterà la collaborazione fra settore giovanile biancorosso e la Prima Squadra rossoverde.

C’è una linea sottile che unisce il biancorosso e il rossoverde. Una linea di confine che mai come oggi si è affusolata lentamente, fino a farsi quasi inesistente.
Già, perché da maggio 2019, e per i prossimi tre anni, il biancorosso del Belmonte e il rossoverde del Grassina arriveranno a combaciare perfettamente, grazie all’accordo stipulato ieri pomeriggio dai due presidenti (rispettivamente Leonardo Guidotti e Tommaso Zepponi).
“Un grande traguardo che da tempo speravamo di raggiungere. Finalmente si è concretizzato, e porterà benefici per tutti”: così un entusiasta Tommaso Zepponi, al termine dell’incontro con dirigenti e stampa che ha sancito il patto che legherà per tre anni le due società.
I contenuti del patto vedono mescolate notizie che erano “nell’aria” e qualche novità inaspettata. Innanzitutto il Grassina si vedrà confermata la concessione dello stadio “Andrea Pazzagli” di Ponte a Niccheri per la prossima stagione in Serie D. L’impianto verrà sottoposto agli adeguamenti previsti per la categoria: già in agenda la costruzione di una tribuna ospiti e la realizzazione di due ingressi separati, in modo da evitare problemi nei deflussi del pubblico.
Poi, le tante novità; il settore giovanile del Belmonte, da sempre punto di riferimento sul territorio per qualità e strutture (a giugno avrà l’onore di ospitare il centro estivo del Real Madrid per la provincia di Firenze) si allenerà e disputerà alcune gare a Grassina, diventando così “affiliato” alla società rossoverde. Guidotti non ha dubbi: “Sarà una grande opportunità per i nostri ragazzi del vivaio, che potranno proseguire la loro carriera in una dimensione importante come quella rossoverde. Anche il Grassina trarrà grandi vantaggi, poiché non dovrà necessariamente tesserare i giovani talenti da società esterne”.
I due punti di forza delle società si uniranno, dunque, come riporta lo stesso Zepponi, in modo da “creare una società unica che sia in grado di imporsi sul territorio: a mio modo di vedere, possiamo dare vita a un meraviglioso mix di qualità a livello giovanile e dilettantistico”.
E poi ancora una novità: il Belmonte giocherà alcune gare con la maglia rossoverde, in modo da sancire ulteriormente il sodalizio fra le due società.
Infine, una precisazione: perché il patto, dopo la sua scadenza triennale, non prevede un rinnovo? I due presidenti rispondono in coro: “Perché alla fine dei tre anni le due società vorrebbero unirsi definitivamente”.
Lorenzo Topello- Ufficio stampa Belmonte-Grassina