Grassina, sconfitta di misura con la Bucinese (3-4). Attacco già sprint, difesa da rivedere
20-08-2018 08:05 -
GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Nuova stagione, vecchie abitudini. Il Grassina si conferma squadra da over anche nelle amichevoli estive, dimostrandosi capace di saper divertire con una mole di gioco sempre pregevole, ma anche distratta, e spesso troppo leggera in fase difensiva.
Vale – ovviamente – il buon vecchio detto "calcio d´agosto non ti conosco", ma mister Innocenti può già iniziare a raccogliere i primi indizi dall´esordio stagionale dei suoi rossoverdi, al Pazzagli contro la Bucinese. 1
Test terminato 4-3 per la formazione aretina, brava a non scomporsi nonostante l´ottimo primo tempo disputato dai grassinesi che conducevano 2-0 grazie all´autorete di Parisi (propiziata da Caschetto) e al raddoppio siglato da Bellini dopo un bel triangolo con Bruni.
Nella ripresa gli ospiti accorciano con il bel colpo di testa di Ferrucci, prima di andare di nuovo in apnea, trafitti dalla punizione-capolavoro di Degl´Innocenti, che piazza il pallone sotto l´incrocio.
Sul risultato di 3-1 per il Grassina, complice anche la girandola di cambi e la presenza in quantità industriale di giocatori in quota, la gara torna su binari più equilibrati: la Bucinese trova il 3-3 nel giro di pochi minuti, prima con D´Alterio e poi con il rigore trasformato da Casini.
Sul risultato di parità i rossoverdi hanno almeno tre occasioni pulite per tornare in vantaggio, ma la mira di Vannoni e Cragno non è delle migliori.
Perfetto, invece, il calcio d´angolo di Sala che si trasforma, per un attimo, nel "Chino" Recoba e incastona la palla sotto il sette direttamente dalla bandierina. È l´ultimo sorpasso di una gara ricca di curve spettacolari: finisce 3-4.
Sono stati venti i giocatori impiegati da mister Innocenti in questa gara. Vediamo adesso nel dettaglio quali aspetti secondo noi hanno funzionato e quali invece necessitano di revisione.
COSA VA
PERSONALITA´: osservare una gara del Grassina quest´anno significherà molto probabilmente assistere a continui incitamenti, rimproveri e parole di approvazione.
L´esempio calzante della garra rossoverde è Villagatti, che dopo solo due settimane di ambientamento è diventato Ministro della Difesa grazie alla sua esperienza. Guida con saggezza i compagni di reparto, soprattutto Beragnoli apparso a tratti indeciso.
Non è da meno anche il numero uno Burzagli: anche lui, benchè sia un nuovo acquisto, dimostra già ampia leadership e non fa mai mancare la sua voce quando si tratta di chiamare marcature o farsi appoggiare il pallone.
Da ricordare anche il carisma più "morbido" di Caschetto, capitano di giornata, che nello spogliatoio riveste da sempre un ruolo di primaria importanza.
GIOCO: soltanto 14 giorni di preparazione e soprattutto molti carichi pesanti sulle gambe, eppure la testa dei giocatori rossoverdi sembra funzionare già piuttosto bene.
Poche squadre di pari categoria sarebbero in grado di confezionare ad oggi l´azione che porta alla rete di Bellini, che culmina una bella giocata corale, proprio per l´intensità e la precisione nei passaggi che difficilmente è così alta già ad agosto.
Dal punto di vista delle geometrie, insomma, mister Innocenti sembra essere già ben indirizzato, considerando l´alta qualità offensiva sfoggiata anche da chi è subentrato nella ripresa.
ATTACCO: sembra scontato affermarlo, ma segnare tre gol alla prima uscita, seppur amichevole, è indizio di una condizione realizzativa già buona, anche se con notevoli margini di miglioramento.
Perché se Bellini capitalizza con uno splendido sinistro il suo unico tiro in porta, Bruni non riesce a concretizzare nessuna delle tre-quattro occasioni (più un palo) capitate sui suoi piedi, per quanto si confermi un attaccante sempre molto partecipe alla manovra. E così tutto il reparto offensivo rossoverde: un insieme di giocatori che segna molto, ma potrebbe crescere e contribuire ancora di più ai successi di squadra.
COSA NON VA
PALLE INATTIVE: sono state il grande limite del Grassina griffato 2017-2018, e si rivelano un trauma non ancora del tutto superato. Lo staff tecnico dovrà lavorare ancora molto per limitare gli errori di posizione e di marcatura su corner e calci piazzati, visti i tre gol su quattro incassati direttamente da palla inattiva anche in amichevole.
Escludendo la perla di Sala direttamente dalla bandierina, i rossoverdi soffrono i cross tesi in area e si distraggono con facilità, come accaduto in occasione delle reti di Ferrucci e D´Alterio. Un aspetto su cui si dovrà insistere.
CONTINUITA´ NEL RENDIMENTO: è inevitabile, dato che siamo ancora ad agosto, che molti dei giocatori non siano in grado di reggere per tutti i 90 minuti. Giusto, però, mettere in chiaro l´importanza della continuità anche all´interno di un semplice spezzone della gara; si assiste spesso, nel giro di due minuti, a un bel recupero in fase di interdizione e poi ad uno spreco evitabile in fase di possesso. Errori evitabili, che sicuramente verranno corretti con l´acquisizione di una condizione atletica migliore e di una maggior dose di lucidità.
