Grassina ancora di misura, 1-0 alla LastrigianaI rossoverdi guidano la classifica a punteggio pieno, decide il gol di Torrini

28-09-2016 09:30 -

GRASSINA: 1 Paoletti, 2 Stella, 3Amoddio, 4 Bagnoli, 5 Beragnoli, 6 Murras, 7 Torrini, 8 Bencini, à Bruni, 10 Renna, 11 Guerrini. A disposizione: 12 Carlucci, 13 Khodin, 14 Conti, 15 Bianchi, 16 Maccari, 17 Spinello, 18 Berti. Allenatore sig. Rocchini Riccardo
LASTRIGIANA: 1 Truschi, 2 Guerrini, 3 Burgnich, 4 Rondina, 5 Forti, 6 Varriale, 7 Chiesi, 8 Caroti, à Di Tommaso, 10 Vanni, 11 Bellini. A disposizione: 12 Eletti, 13 Rossi, 14 Mannelli, 15 Fabbrizzi, 16 Gianassi, 17 Gambineri, 18 Paoletti. Allenatore sig. Sarti Luigi
Reti: min 21 s.t. Torrini (G)
Ammoniti: Amoddio (G)
Arbitro: sig. Cerbasi Erminio (Sez. Arezzo)
Assistenti: sig. Casale Pietro e Cavini Nicola (Sez. Siena)
Il Grassina non si ferma e vince la terza gara consecutiva, e anche stavolta con il punteggio di 1 a 0.
Rispetto alla gara contro la Zenith Audax mister Rocchini lascia fuori Berti e Bianchi e butta nella mischia Bencini e Guerrini. La squadra di Lastra a Signa si presenta con tre punti in classifica e schiera in attacco il grande ex Di Tommaso, che ha lasciato un gran ricordo in via Bikila ai tempi della Promozione.
LA CRONACA DEL MATCH
I primi venticinque minuti sono un monologo dei padroni di casa: Bruni, Bencini e Guerrini si rendono pericolosi in diverse occasioni ed é sopratutto il numero 9 a spaventare i numerosi sostenitori ospiti.
Paradossalmente é però la Lastrigiana a creare l´occasione da gol più netta: al 25° Di Tommaso calcia al volo da fuori area dopo che Beragnoli si era fatto trovare poco concentrato su un lancio lungo avversario. Il pallone dà l´impressione di essere entrato in porta, tanto che in tribuna scoppiano i festeggiamenti, ma é solo un illusione ottica creata dal movimento della rete.
I restanti venti minuti, eccezion fatta per una punizione di Bencini deviata in angolo dal numero uno ospite Truschi, non regalano nessuna emozione particolare.
Il secondo tempo riparte e sembra una fotocopia di quello di sette giorni prima: la gara é equilibrata ma poi basta un episodio a stravolgerla. Al 21º una punizione porta la palla nell´area di rigore della Lastrigiana: la difesa non riesce ad allontanare il pallone, che rimane vagante a mezz´aria. Torrini si trova nel posto giusto al momento giusto: impatta il pallone scagliandolo violentemente in porta. Truschi non può far nulla per evitare il vantaggio locale.
La reazione della Lastrigiana non é particolarmente veemente, infatti ha bisogno di più di dieci minuti per trovare la sua maggiore occasione: dal vertice sinistro dell´area di rigore Vanni lascia partire un missile che si stampa sulla traversa e finisce oltre il fondo. La terna arbitrale concede l´angolo, a dimostrazione che Paoletti ha deviato, seppur in modo impercettibile dalla tribuna, il pallone.
Due minuti dopo il Grassina potrebbe chiudere il match con il più classico dei contropiedi: Berti si trova davanti al portiere avversario, uscito fino al limite dell´area. Il numero 18 però calcia clamorosamente fuori. L´ultima occasione degna di nota per gli ospiti si realizza al minuto trentanove, quando Paoletti calcia da posizione molto defilata cercando il palo lontano con un tiro rasoterra che però esce di pochi centimetri alla sinistra del palo. Gli ultimi dieci minuti vedono una Lastrigiana alla ricerca disperata del pareggio, tuttavia il Grassina non corre più nessun particolare rischio.
 I rossoverdi ottengono la terza vittoria per 1 a 0, togliendo ogni dubbio sulle sue caratteristiche migliori: una difesa solidissima che rischia poco e quando lo fa é aiutata da un ottimo portiere, un centrocampo che sa abbinare contenimento e impostazione e infine un attacco che nonostante la media gol bassa crea numerose occasioni e dimostra di avere talento da vendere. La Lastrigiana, che rimane ferma a tre punti, ha comunque retto bene il campo anche se dal punto di vista delle occasioni create é stata inferiore ai padroni di casa.
PAGELLE GRASSINA
Paoletti 6,5: garantisce la solita sicurezza nelle poche occasioni in cui é stato chiamato in causa;
Stella 6,5: ribadisce l´ottima prestazione di domenica scorsa, bene sia dietro che in fase offensiva;
Amoddio 6: un po´ timido quando c´é da attaccare ma preciso in difesa;
Bagnoli 6,5: recupera un sacco di palloni e quando serve sa saltare l´uomo;
Beragnoli 6: se gli si perdona una dormita nel primo tempo, partita di ordinaria amministrazione;
Murras 6: come il compagno di reparto, gestisce bene ogni situazione e non rischia mai;
Torrini 7,5 e Uomo partita DCFnews: oltre al gol che decide l´incontro regala per novanta minuti giocate di un´intelligenza sopraffina e dimostra un´ottima condizione atletica;
Bencini 6,5: bene sopratutto nel primo tempo, dove si rende pericoloso con un bel rasoterra da fuori area;
Bruni 6,5: solita partita di grande sostanza: lotta su ogni pallone creando occasioni per i compagni oppure concludendo l´azione da solo, manca solo il gol (che meriterebbe) (dal. 39 s.t. Maccari s.v.);
Renna 6: il match-winner di domenica scorsa appare meno brillante, ma la partita é comunque ampiamente positiva (dal 27 s.t. Spinello s.v.)
Guerrini 6: il voto é quasi del tutto determinato dal buon primo tempo in cui contribuisce bene alle uscite offensive rossoverdi (dal 18 s.t. Berti 5,5: ha l´occasione per chiudere la gara ma sbaglia. In compenso aiuta la squadra quando c´é da soffrire).
PAGELLE LASTRIGIANA
Truschi 6: incolpevole in occasione del gol, per il resto senza infamia e senza lode;
Guerrini 6: cerca di spingere sulla sua corsia e a tratti ci riesce bene;
Burgnich 5,5: soffre gli attaccanti avversari;
Rondina 5,5: fatica a contenere sempre le sortite rossoverdi;
Forti 6: dimostra personalità nonostante la giovane età;
Varriale 5,5: non riesce mai a trovare la giocata decisiva;
Chiesi 6: a tratti riesce a disegnare delle buone trame di gioco (da 35 s.t. Gambineri s.v.);
Caroti 6,5: l´unico centrocampista che riesce a impensierire pi´ volte Paoletti calciando anche da fuori area;
Di Tommaso 6,5: l´ex di turno ricorda ai tifosi grassinesi perché lo hanno applaudito tanto gli anni passati nella squadra di via Bikila, classe da vendere;
Vanni 6: si rende pericoloso in alcune circostanze;
Bellini 5,5: gli é mancata la giocata decisiva (dal 11 s.t. Paoletti 5 ha l´occasione per pareggiare ma la spreca).




Fonte: Da Leone Gimignani - 27 settembre 2016