ANTELLA FORTUNATA, GRASSINA NO. IL DERBY VA AI BIANCOCELESTI 0-2

12-03-2016 18:49 -

GRASSINA: Salucci, Francioni ( 85’ Bini), Trabucchi, Zacchi (75’ Gennaioli), Conti, Cicalini, Malenotti, Fioravanti (80’ Jobard), Somigli, Saccardi (58’ Iacchi), Santoni – A disp. Carlucci, Cecconi, Benedetti
All. Sarappa
ANTELLA 99: Landi, Saccardi, Signori, Ciangherotti, Susini, Fortunati, Lanaia, Jorgensen, Ferruzzi (79’ Schiavotti), Lascialfari, Salsi – A disp. Mansour, Del Pasqua, Giusti, Posarelli, Ricci, Tonnesi
All. Torrini
ARBITRO: Arnone di Empoli
RETI: 40’ Ferruzzi, 94’ Lanaia (r.)
L’Antella fa suo il derby di ritorno dopo che anche all’andata aveva battuto il Grassina di misura. Onore alla capolista. Va detto però che il risultato della gara penalizza oltremodo i rossoverdi. La prima frazione di gioco vede la superiorità territoriale dei biancocelesti ospiti che però trovano il vantaggio solo su calcio piazzato. E’ bravo bomber Ferruzzi a mettere il pallone in area rossoverde. Nella mischia davanti alla porta di Salucci, Santoni, nel tentativo di respingere il pallone, imprime allo stesso la deviazione che lo mette sotto la traversa dove non ci arriva il portiere. Gol fortunato quanto importante. E’ il 40’ e il Grassina accusa il colpo. L’Antella si fa pericolosa altre volte mentre i rossoverdi non riescono ad impegnare Landi. In precedenza da segnalare al 20’ un altro bel tiro sempre di Ferruzzi fuori di poco. La ripresa vede in campo un altro Grassina. Soprattutto quando dopo il 58’ entra in campo Iacchi che riesce a dare più equilibrio e peso al centrocampo locale. Al 65’ bella azione di Fioravanti per Somigli che protegge bene il pallone ma la sua conclusione riesce solo a sfiorare il palo della porta antellina. Subito dopo su azione da calcio d’angolo Iacchi schiaccia di testa il pallone ma la difesa ospite si salva fortunosamente. Al 70’ pallone filtrante di Santoni per Malenotti la cui conclusione però è debole e parata facilmente da Landi. Il Grassina esercita la massima pressione alla ricerca del pareggio. Si rende pericoloso all’81 su punizione calciata da Trabucchi e un difensore ospite nel tentativo di liberare per poco non mette nella sua porta. Rossoverdi non certo fortunati. L’arbitro concede quattro minuti di recupero. In zona Cesarini prima il sig. Arnone sorvola su un possibile fallo in area biancoceleste e poi invece indica il dischetto per un fallo in area rossoverde. La decisione pressochè contemporanea provoca le vivaci proteste del folto pubblico. In precedenza nel corso del primo tempo il sig. Arnone aveva ammonito per simulazione capitan Fioravanti che solo davanti al portiere ospite era stato spinto a terra da un difensore biancoceleste. Apprezzabile lo sforzo del designatore nello scegliere un arbitro di “categoria” . Sforzo comunque vanificato dalla non convincente prestazione dell’arbitro.