Il ritorno in Eccellenza del Grassina e i progetti del presidente Tommaso Zepponi

09-08-2015 11:07 -

GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) - Non sarà facile per l´Asd Grassina calcio ripetere la stagione agonistica 2014-2015, chiusa con la promozione in Eccellenza che... solo a scriverlo richiede rispetto.
Per questo andiamo ad incontrare colui che, in soli tre anni dal suo inserimento nella società, ha contribuito a portarla a tale livello: il presidente Tommaso Zepponi.
Vero e sano spirito sportivo, inguaribile passione per il calcio e tanto attaccamento al paese (dove vive e lavora), sono stati gli elementi decisivi che lo hanno spinto, giovanissimo rispetto alla media sei suoi "colleghi", ad affrontare questa sfida.
Ci racconta così la sua avventura e di tutti quelli che intorno a lui sono stati fondamentali per arrivare a questo livello, che non manca di nominare sottolineandone l´importanza del fare squadra.
"Uno degli obiettivi - inizia Zepponi - sarebbe quello di crescere i ragazzi nella nostra società, come era quando giocavo io. Il Grassina aveva dai Pulcini alla prima squadra, anche in categorie importanti, ottenendo ottimi risultati e risparmiando così tanti soldi. Gli introiti attualmente sono dati esclusivamente dagli sponsor e questo può comportare dei rischi nel caso in cui per qualche motivo questo possa venire a mancare".
"Ecco perché - riflette - il settore giovanile, la scuola calcio, possono essere una risorsa importante. Abbiamo anche dei progetti di cui abbiamo parlato insieme all´AG Belmonte circa la possibilità di collaborare per portare ad entrambe dei benefici, valorizzando quindi le società professionistiche presenti affinché possano diventare interessanti per tutta l´area di Firenze sud, raccogliere in questo vasto bacino più utenti possibili con strutture adeguate. Anche da parte dell´amministrazione comunale abbiamo visto disponibilità e la volontà di aiutarci".
Continua spiegandoci infatti che il passaggio di categoria ha comportato lo spostamento della squadra, almeno per un allenamento, presso la struttura della Belmonte in quanto il campo della casa del popolo non presenta le caratteristiche tecniche richieste a questo livello.
"Ho la fortuna di avere a fianco elementi "storici" - ammette Zepponi - che da oltre 40 anni sono nel calcio. Come Giuseppe Baccani nostro direttore sportivo, Massimo Colucci direttore generale, mio uomo di fiducia e persona altamente competente all´interno della federazione, Osvaldo Righi altro storico presidente".
"Con loro - riprende - cerchiamo di non fare mancare nulla alla squadra, forse con uno stile vecchio stampo ma con correttezza. Dedicandoci tutto il nostro tempo".
Ammette che "il merito è naturalmente dei ragazzi che hanno dimostrato di voler fare bene, protagonisti per tutto il campionato quest´anno hanno ottenuto così il meritato passaggio di categoria che avevano già sfiorato nei due anni precedenti. Finalmente: erano cinque anni che il Grassina non tornava in Eccellenza!".
Quella di Zepponi per il calcio è passione vera, genuina: "Spesso la sera, alla fine della mia giornata di lavoro, passo dal campo anche solo per dare un´occhiata, così per vedere se manca qualcosa, per respirare quell´aria".
"Ciò non toglie - prosegue - che mi piacerebbe comunque ingrandire e ringiovanire la società, aprendola ad altre figure che potessero appassionarsi e dedicare del tempo proprio come hanno fatto loro negli anni, portando con se quindi nuove idee".
Continua sorridendo compiaciuto: "Un´altra delle soddisfazioni più grandi che mi ripaga di tutto il lavoro fatto è quella per me di essere fermato per Grassina da persone che mi ringraziano, raccontandomi di essere venuti a vedere la partita e di essersi divertiti. Vero orgoglio paesano nei confronti delle vicine squadre, soprattutto di una (Antella...), dilettantistiche che non hanno raggiunto tali risultati".
"Mi piacerebbe insomma che gli anni della mia gestione rimanessero impressi - conclude Zepponi - Al massimo il Grassina ha fatto la Serie D... ecco a me piacerebbe fare meglio. Naturalmente allo stato attuale più di una Serie D non puoi fare, ma siamo fiduciosi e guardiamo lontano".
Ecco così farsi spazio l´ambizione imprenditoriale che spesso... fa la differenza.


Fonte: IL GAZZETTINO DEL CHIANTI.