Al Grassina di mister Berchielli basta un tempo per sbrigare la pratica Soci. I rossoverdi, nonostante la decimazione provocata dalle gite scolastiche, mette al sicuro la partita già nella prima frazione, gestendo poi bene nella ripresa senza correre grossi rischi. Berchielli, squalificato, schiera un inedito 4-2-3-1 con il trio composto da Burroni-Bini-Centrini alle spalle dell´unica punta Guerrini. Il modulo sembra subito pagare i suoi dividendi grazie alle continue sponde di Guerrini ed agli inserimenti di Burroni, uno dei migliori. Il Grassina fatica, in avvio, a prendere le misure al Soci, anche se i ragazzi di Bonini non si rendono mai veramente pericolosi se non con un colpo di testa di Vuturo dopo 11´ controllato a terra da Dallai. Il Grassina, col passare dei minuti, prende in mano il pallino del gioco e al 28´ trova il vantaggio col solito Guerrini che è bravo a sfruttare l´errore di Pastorini ed a superare da posizione defilata Agostini dopo la bella imbucata laterale di Degli Innocenti. Gli ospiti provano a reagire, dopo un attimo di sbandamento, ma il diagonale al 39´ di Cadar esce di non molto. Il terzino sinistro di Bonini è sicuramente uno tra i più positivi. Sembra che il Soci possa provare a reagire, ma il cinismo del Grassina paga ancora dividendi: Agostini è bravo a respingere il tiro di Bini, ma non può nulla sul tap-in facile facile di Centrini che al 40´ fa 2-0. Nella ripresa, si ha la netta sensazione che il Grassina giochi come al gatto col topo con gli avversari; Agostini infatti, deve fare gli straordinari in avvio a dire di no a Guerrini; Il numero 9 rossoverde, sempre più capocannoniere assoluto, al 54´ si vede negare dal palo la gioia della doppietta. La partita prende ritmi bassi e il Grassina gestisce senza pericoli. L´unico squillo arriva al 65´ quando Ariosto fa tremare la traversa di Dallai con una splendida traiettoria direttamente da punizione. Negli ultimi minuti, cerca gloria il rientrante Zampoli che va vicino al gol in ben 2 occasioni nel giro di due minuti (75´ e 77´), ma deve fare i conti con un attentissimo Agostini che evita ai suoi un passivo ancor più pesante. Nel finale vengono espulsi tra gli ospiti, rispettivamente per proteste e fallo antisportivo, prima Michelacci e poi Ariosto. Vittoria in controllo per il Grassina che così mantiene la testa della classifica e aggiunge un mattoncino importante per la vittoria finale quando le partite al termine del campionato sono solamente tre.