CALCIOCAPACE FA LA BIOGRAFIA CALCISTICA DI MASSIMO MASSI...

30-07-2013 08:46 -

FUMINO" Massimo MASSI", quest´anno è il decennale della sua scesa in campo in qualità di allenatore ....il coraggioso tecnico, dopo essere stato per 15 anni la saracinesca del Grassina intraprese la carriera di allenatore, esordendo con la Grevigiana, poi l´Impruneta (2 cat.), vittoria del campionato, la Valdema Grassina (Promozione-quarto posto), il Fiesole (Promozione- vittoria campionato) e ancora protagonista con i verdeblu anche l´anno seguente in eccellenza. Nel 2007-08 con buone truppe approdò a Pontassieve nel tentativo riuscito di riportare la società in eccellenza sia pure attraverso i play-off. Missione riuscita ma non apprezzata per cui rispose alla chiamata di "Del Bosque" Tanfani e passò al Borgo a Buggiano conducendo la squadra in serie D previo un´esaltante percorso play-off. L´anno successivo in Interregionale dopo poche giornate si dimise per divergenze insanabili con la presidenza. Nel 2010-11 ripartì da Fiesole, non si può dire che nonostante la buona classifica i rapporti con la dirigenza siano stati ottimali per cui nella stagione successiva ben volentieri accettò la chiamata del San Donato per un campionato da protagonista ...però la stagione non decollò e fu difficile portarla a termine ci riescì solo stringendo i denti. Accortosi che qualcosa non andava in lui si prese un anno di pausa e accettò di fare il settore giovanile all´Olimpia Firenze dall´amico "Nadal " Agatensi, guida gli allievi regionali alla vittoria del campionato e conquista la categoria élite. ...forse è tentato di rimanere con i giovani ma il Grassina la società che più ha nel sangue lo chiama per vincere il campionato di Promozione ...e lui accetta. E´ evidente che la lunga militanza in eccellenza gli consente una profonda conoscenza della categoria almeno nello spirito del suo gioco. Sa ad esempio che se si vuole ottenere un risultato positivo non va lasciato niente al caso. Non tedia più di tanto i giocatori con l´illustrazione delle caratteristiche dei rivali bensì ai propri atleti cerca di inculcare mentalità vincente ed offensiva. Non tollera interferenze da parte di dirigenti o animali simili. Non ha particolari timori reverenziali verso i "vecchi" che inaspettatamente toglie di squadra se non rientrano nella tattica che vuole usare alla bisogna. Generalmente la peculiarità di Massi é fare molti più punti in trasferta che in casa, dove talora trova difficoltà a causa di un´ impostazione di gioco che lo espone ai contropiede avversari; fare pochissimi pareggi, con i tre punti è un grande merito. Il demerito sta nelle frequenti espulsioni dalla panchina, mediamente si becca 2 mesi a stagione.

Fonte: dilettanticalcio.com