La Rana stravince il Torneo delle Contrade di Grassina

12-07-2013 08:46 -

Nella tradizionale sfida tra i rioni della frazione di Bagno a Ripoli, tanta sportività, partecipazione e allegria, con un pensiero solidale
La Rana vince il quarto trofeo delle Contrade di Grassina
I vincitori del quarto torneo delle Contrade di Grassina: i campioni della Rana
Anche la quarta edizione del Torneo delle Contrade di Grassina è arrivata al termine.
Vince la Rana che si è imposta in quasi tutte le competizioni gareggiando con tanto entusiasmo ed ironia. Si porta a casa tutto: la coppa Bonciani per la vittoria nel calcio, il Vino del Contradaiolo come premio alla simpatia e l´ambita Lavandaia.
Quest´anno la Mestola, essendosi classificata ultima si dovrà accontentare dell´"Altro trofeo" portando in contrada un bottiglione di aceto etichettato "32".
Si conclude dunque con un sorriso una tradizione recuperata dagli anni ´50 e rivisitata in chiave moderna. Al centro della disfida le contrade Barca, Rana, Centro e Mestola.
Il Centro ha vinto il tiro alla fune contro ogni aspettativa ed è arrivata in finale in quasi tutti gli sport, ma si è dovuta accontentare di un meritato secondo posto raggiunto combattendo ogni gara con determinazione e tanto cuore.
La Barca ha dominato la pallavolo contando in squadra dei veri fuoriclasse, ma quest´anno ha sofferto nelle altre competizioni.
"Al di là dei meriti sportivi e dei risultati - dicono dal comitato organizzatore - l´attenzione va sull´aspetto meno visibile, ma sicuramente più bello del Torneo: la partecipazione. E´ stata sopra ogni aspettativa sia per il numero di concorrenti che per i volontari che hanno partecipato all´organizzazione, quindi un doveroso ringraziamento agli uni e agli altri perché il torneo senza loro non esisterebbe".
La risposta massiccia dei concorrenti e dei volontari dimostra come Grassina dopo soli 4 anni abbia accettato come "proprio" il Torneo e ama identificarsi in un colore, sentire la propria appartenenza ad una contrada.
Altra grande soddisfazione - dicono ancora gli organizzatori (tutti volontari) - ci è venuta dalla massiccia partecipazione alla cena in piazza: i primi tre anni abbiamo fatto la cena conclusiva dei giochi nei tre principali circoli del paese (ACLI, Casa del Popolo, Fratellanza Popolare di Grassina) perché volevamo che fosse chiaro che il Torneo delle Contrade è un´associazione senza tendenze politiche od orientamenti religiosi, ma rappresenta tutto il paese con la sua voglia di mettersi in gioco, di ridere, deridere, di aggregarsi e prendersi in giro. Una volta chiara la nostra identità abbiamo potuto organizzare la cena nella piazza del paese, era il nostro sogno, ma non pensavamo che avrebbe riscosso un così grande successo. I 270 partecipanti e il clima allegro e sereno della serata ci hanno ripagati di tanti sacrifici".
In questa edizione sono state inserite due nuove competizioni che sono entrate subito nel cuore delle persone: il podismo e i giochi della Lavandaia. Queste due gare hanno aperto il torneo anche ai meno sportivi, alle persone un po´ in là con l´età e ai giovanissimi. "Le abbiamo volute proprio per questo perché vogliamo che diventi il torneo del paese non dei fuoriclasse o degli sportivi per eccellenza".
Il Torneo è stata anche un´occasione per la solidarietà. "Grazie alla generosità del paese, che ha pagato iscrizioni, comprato materiale, partecipato alle grigliate ed alla cena, tentato la fortuna con la lotteria, abbiamo donato 1.300 euro agli Amici del Cipo e 200,00 alla Fratellanza Popolare di Grassina. Riuscire a fare beneficenza è il nostro miglior risultato, la nostra più ambita vittoria".
Merito alla contrada vincitrice, ma soprattutto onore e merito a Grassina, la vera trionfatrice del suo Torneo.


Manuela Plastina
manuela.plastina@lanazione.net