Il derby è un film: cortometraggio dell’Antella, Grassina super. Finisce in goleada!
29-10-2023 20:57 -
Il derby più importante, caldo e sentito di queste latitudini dura poco più di mezzora. All’interno della quale a dir la verità si stava facendo preferire l’Antella in maglia ospite, dopo aver preso il centrocampo creando più di una pericolosa opportunità. Poi però si sveglia il Grassina. Che in settimana si era interrogato sulla necessità di ritrovare cinismo e concretezza sotto porta. E a giudicare dal risultato finale, la truppa di Cellini ci è riuscita decisamente. Clamoroso 4-1, Antella schiantata anche troppo severamente rispetto alla prestazione offerta, mentre il Grassina non sbaglia praticamente nulla. Gara subito equilibrata: l’Antella in mezzo al campo è piacevole da vedere, con Picchi, Lanotte e Tacconi che danno filo da torcere ai piedi buoni schierati da mister Cellini, mentre in avanti Castiglione e Maresca cercano continui duetti insieme a Santucci. Il Grassina parte invece contratto e si fa vedere solo con un tiro da fuori di prima intenzione di Simoni: fuori di poco. Poi vengono fuori i biancocelesti che hanno una gran voglia di centrare il colpaccio: Maresca spara su punizione, palla morbida ma fuori di poco. E soprattutto al 26′, l’occasione che, ne siamo certi, non farà prendere sonno a mister Morandi: Castiglione alza una palla geniale per Santucci che si invola in area e va col destro, ma trova la straordinaria risposta di Bartoli che si immola a tu per tu con lui. Sulla ribattuta poi Tacconi mette fuori di poco. Tre minuti più tardi altra chance per colpire un Grassina distratto; Santucci riceve dentro l’area e scarica a rimorchio per Castiglione. Palla altissima. Il film dell’Antella finisce qua: dalla mezz’ora in cabina di regia sale il Grassina. E il cinema rossoverde incanta.
Minuto 35: alla prima vera discesa sulla destra della sua gara, Meazzini calibra un cioccolatino in area. È troppo lunga per Baccini, non per l’inserimento di Caschetto che brucia nettamente il diretto avversario e mete dentro. Uno a zero, delirio insieme alle Brigate Rossoverdi che non aspettavano altro e possono esultare. Ti aspetti la reazione ospite, e invece il cinema Grassina deve produrre ancora: Simoni salta secco un avversario in area prima di finire a terra dopo un contatto. Rigore rossoverde; Baccini è una sentenza. Due a zero, l’Antella esce completamente dalla partita: al 42′ Tomberli lancia in avanti per Colasuono che trova spazio nella retroguardia ospite e mette volentieri in mezzo per Baccini. Tre a zero, doppietta del bomber che pasteggia con piacere nella tranquilla area ospite. È la rete che fa esultare per la terza volta un pubblico scatenato e voglioso di gioire ancora. In curva si cominciano a sentire inviti al quarto gol, gli sfottò si sprecano.E in effetti il poker arriva per davvero. Il Grassina si adopera in una inaspettata lezione di cinismo e concretizza il quarto tiro nello specchio su quattro. Corner dalla destra, Tomberli salta altissimo liberandosi della marcatura e non dà scampo a Ugolini. Poker calato poco prima del 60′: sul film del Grassina adesso possono iniziare a scorrere i titoli di coda. Tempo di rotazioni: dentro Metafonti, Fabiani, Manecchi e Salvini, applausi a scena aperta per il Baccio e Caschetto. L’Antella meriterebbe francamente il gol della bandiera e lo trova col colpo di testa di Tacconi sugli sviluppi di una punizione. Finisce 4-1 per il Grassina: un trionfo di concretezza e precisione, mentre l’Antella recita più un cortometraggio che un mattone di tarantiniana fattura. Festa grande per le Brigate Rossoverdi e per i ragazzi di Cellini che ritrovano finalmente la vittoria: la classifica ora dice 13 punti, -4 dall’Affrico capolista. L’Antella resta a 10 e dovrà ritrovarsi mentalmente, superare il prima possibile il trauma-derby: nella classica del calcio ripolese, i biancocelesti non vincono da quasi dieci anni.
