Amaro verdetto di un'altra domenica che non vede trionfare i colori rossoverdi. Il Grassina cade in casa contro il Terranuova Traiana in una giornata contrassegnata dai clamorosi errori degli attaccanti di Pozzi a fronte del cinismo ospite: i valdarnesi calciano meno nello specchio, ma segnano di più. E alla fine per vincere il "giochino" basta quello.
I rossoverdi si presentano con l'Albero di Natale: Rosi e Mannella agiscono dietro a Carcani. Dall'altra parte lo spauracchio è l'ex di turno Manuel Vestri. Eppure dopo nemmeno due minuti i padroni di casa avrebbero una chance incredibile: cross dalla destra di Rosi, Carcani si muove sul primo palo e prova la zampata, respinta del portiere ospite, Mannella ha un tap-in facilissimo sul piede da quattro metri ma manda altissimo, facendo imprecare praticamente tutta la tribuna del Pazzagli che urlava già per il gol. Dall'altra ci prova Bega su punizione, centrale. Il Grassina si ripresenta pericoloso al 9' con Mannella che prova il destro dai trenta metri, debole. Gli squilli più pericolosi dei biancorossi ospiti portano al vantaggio: prima (22') Gautieri stuzzica i riflessi di Cecchi con una sassata di prima intenzione che il portiere rossoverde respinge, poi (25') Vestri raccoglie una sponda in area dopo incertezza difensiva rossoverde e castiga il Grassina per il vantaggio dei suoi. La rete spegne l'entusiasmo che i rossoverdi avevano mostrato in apertura: il Grassina ci mette dieci minuti a riordinare le idee, ma quando lo fa è di nuovo pericoloso. Al 36' un cross di Piras trova la testa di Rosi che manda alto da buona posizione, poi il terzino sardo si mette in proprio e scarica un bel sinistro finito alto di pochissimo sopra la traversa. Ma soprattutto la chance capita di nuovo sui piedi di Mannella sul finire di tempo: il numero undici raccoglie un ottimo pallone in area e incrocia, ma manda clamorosamente fuori da dieci metri.
Nella ripresa Rosi segna, ma è tutto fermo per fuorigioco. Non perdona di nuovo il Terranuova che all'ora di gioco trova il gol con Sestini, che si accentra e scarica un destro vincente (deviato) che non dà scampo a Cecchi per lo zero a due. I rossoverdi inseriscono le punte: dentro Imperatrice e Castellani per rovesciare i valdarnesi. La mossa crea densità nell'area biancorossa: Petrioli crossa teso e trova la deviazione vincente del solito Carcani che fa 1-2 e ridà vita ai suoi. E di nuovo arriva una chance monumentale per il gol, anche questa non sfruttata: una bella imbucata in profondità pesca Castellani che salta il portiere e deve solo appoggiare in rete a porta vuota, ma vede il suo tiro troppo lento (da otto metri) ribattuto da un difensore ospite che salva in modo disperato. Nel finale ancora Castellani salta più in alto di tutti di testa, ma senza centrare la porta. Uno a due.
